Tanti i messaggi di dolore e incredulità per la morte di Elisabetta Barale, impiegata cuneese di 44 anni. Appassionata di balli country e di cucina, è morta all'ospedale Carle di Cuneo dove era ricoverata da un mese per il Covid, in seguito a delle complicazioni dovute al suo stato di salute pregresso.
La donna era dipendente della "Allitude" di Borgo San Giuseppe (ex Servizi Bancari Associati). Laureata in giurisprudenza, era originaria di Madonna dell'Olmo.
Aveva un blog di cucina "Pronto e sfornato" sul canale online di giallozafferano. Era stata lei stessa, lo scorso 31 ottobre, ad avvisare i suoi follower: "Pronto e sfornato è in versione covid all'ospedale; nei limiti del possibile cercherò di esserci, non dimenticatemi". Purtroppo Elisabetta non ce l'ha fatta.
In tutte le sue foto appare come una donna solare e vitale, piena di iniziativa. E sono davvero in tanti a ricordarla così, dai compagni di classe ai colleghi di lavoro.
La donna lascia il marito Riccardo Isaia, oltre alle sorelle, alla nipote e ai parenti. Le esequei saranno celebrate domani 28 novembre a Madonna dell'Olmo, alle 14.30. La salma sarà poi accompagnata al tempio crematorio di Magliano Slpo. Stasera alle 18.30 la recita del rosario.
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