Il Nazionale

Cronaca | 17 novembre 2020, 10:25

Il video e le foto private diffuse tramite WhatsApp: incubo per una maestra d'asilo che perde anche il lavoro

A farle girare il suo ex fidanzato, condannato a un anno di servizi socialmente utili

In molti casi lo chiamano "revenge porn", porno per vendetta. Ma quale che sia la motivazione che lo genera, si tratta di uno dei comportamenti più abietti che la mente umana possa partorire: divulgare pubblicamente video e fotografie intime che ci si era scambiati tra fidanzati, alla fine della relazione amorosa.

A rimanerne stritolata, molto spesso, è una donna. E anche in questo caso non si fa eccezione: la vicenda riguarda una ragazza della provincia di Torino, di professione maestra d'asilo. E' lei la malcapitata che dopo aver condiviso momenti "osè" con quello che all'epoca considerava l'amore della sua vita si è ritrovata di colpo sui telefoni cellulari di moltissime altre persone, cui il ragazzo aveva girato il materiale tramite whatsapp. A cominciare dalle persone con cui era solito giocare a calcetto.

Un disastro, dove la vergogna si è sommata alle conseguenze sul lavoro: foto e video presto sono arrivati anche nell'orbita della scuola in cui la ragazza lavorava e per lei è scattato il licenziamento.

Ma la ragazza, ferita ed esposta al giudizio della gente, non si è arresa e ha denunciato tutta la vicenda. Il suo ex ragazzo è stato condannato a un anno di servizi socialmente utili e dovrà risarcire la vittima di questa vicenda da incubo, ma guai e accuse di diffamazione riguardano anche le persone che hanno fatto in modo che la notizia si diffondesse fino all'ambito scolastico, facendo perdere il lavoro alla maestra.

redazione

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