Il Nazionale

Cronaca | 05 novembre 2020, 11:55

Sei furti in due settimane nei parcheggi dei centri commerciali della Granda e del Torinese: arrestati padre e figlio di Mondovì (VIDEO)

Operazione congiunta della Mobile e della Polizia stradale, che ha permesso di arrestare in flagranza i due uomini di origine sinti, dopo un inseguimento in autostrada terminato al casello di Carrù. Il padre era uscito di prigione a febbraio scorso

Sei furti in due settimane nei parcheggi dei centri commerciali della Granda e del Torinese: arrestati padre e figlio di Mondovì (VIDEO)

Esce dopo un anno trascorso in carcere per reati contro il patrimonio e, una volta libero, riprende a svolgere la stessa attività con le medesime modalità: rubare.

REPETITA IUVANT. Questo il nome dato all’operazione congiunta di Polizia Stradale e Squadra Mobile di Cuneo che, protrattasi dal 24 settembre al 5 ottobre 2020, ha portato all’arresto di due persone - padre e figlio - per furto aggravato. 

Il 24 settembre, nel parcheggio del centro commerciale Dimar di Cherasco, due uomini derubano una donna portandole via la borsa. Queste le dinamiche: dopo aver concluso la spesa la donna torna al parcheggio e mentre traffica con i sacchetti si distrae e in due le rubano la borsa. All'interno una somma di 2500 euro.

Nel video le immagini del furto e l'allontanamento dei due a bordo della Panda bianca.

In quel momento si trovava lì un operatore della Polizia Stradale fuori servizio. L'uomo raccoglie la testimonianza della vittima e chiede le immagini del sistema di video sorveglianza al fine di analizzare lo svolgimento dei fatti. I due soggetti non si distinguono in modo chiaro, ma si vede bene la macchina, una Fiat panda. 

Da lì prendono il via gli accertamenti, che portano ad attribuire ai due altri cinque episodi, tutti commessi con le stesse modalità e sempre nei parcheggi dei centri commerciali. I colpi vengono commessi a Moncalieri, Boves, Rivoli, Margarita e l'ultimo a Ceva. Vengono identificati: sono Cabir Aimo (classe '76) e il figlio Alex, di 22 anni, entrambi di origine sinti e residenti a Mondovì.

A Ceva l'ultimo colpo e l'arresto in flagranza, il 5 ottobre. C'è un inseguimento rocambolesco in autostrada, che termina al casello di Carrù con l'arresto dei due. Cabir Aimo un anno prima si era reso protagonista di altri furti a ripetizione, stesso modus operandi, e di un altro inseguimento, nel quale erano state speronate due vetture della polizia e due auto borghesi. https://www.targatocn.it/2019/02/15/mobile/leggi-notizia/argomenti/cronaca-1/articolo/furi-nei-parcheggi-dei-supermercati-in-manette-due-conviventi-4-colpi-accertati-allipercoop-di-c.html

Qui il dettaglio della precedente operazione, del febbraio 2019.

Per il padre è scattato l'arresto con custodia cautelare in carcere; il figlio è ai domiciliari.

Sono soggetti la cui unica attività è commettere furti. Il loro agire è aggravato perché denota violenza sulle cose e sulle persone e per questo rappresenta un forte allarme sociale” hanno commentato il dirigente delle Squadre Mobili Pietro Nen e la comandante della Poilizia Stradale Sara Mancinelli. 

 

 

Ludovica Rossi

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