Il Nazionale

Cronaca | 23 ottobre 2020, 07:31

Lutto in Canavese per la scomparsa di Domenico Rostagno, ex sindaco di Rivarolo

Ha indossato la fascia tricolore dal 1975 al 1993 cambiando completamente il volto della città

Lutto in Canavese per la scomparsa di Domenico Rostagno, ex sindaco di Rivarolo

"Se chiudo gli occhi e penso agli anni che vanno dal 1961 al 1992, vedo situazioni e vicende che mi hanno profondamente coinvolto e tanti uomini e donne che, con me ed insieme a me, hanno lavorato, gioito e sofferto, per migliorare e far crescere questa città sotto l'aspetto fisico, culturale e sociale, dotandola di servizi preziosi, per renderla più grande ed importante, senza alterarne la dimensione umana". 

Lo diceva Domenico Rostagno, ex sindaco di Rivarolo, in "Memorie di un Sindaco", pubblicato nel 2013 sul volume che festeggiava i 150 anni della città e nessuno potrà mai dimenticare le sue parole.

Papà dell'attuale primo cittadino Alberto, Rostagno aveva 92 anni e si è spento ieri sera, giovedì 22 ottobre, nella casa di riposo in cui era ospite. In amministrazione sin dal 1961, Domenico Rostagno ha indossato la fascia tricolore senza sosta dal 1975 al 1993, diventando l'artefice del grande cambiamento del suo paese. A lui si devono infatti l'Istituto Tecnico Industriale, il Liceo Scientifico, la Scuola Elementare del capoluogo, la Scuola Elementare di Argentera, l'Asilo Nido, le due piazze polifunzionali e il rifacimento di piazza Litisetto, la circonvallazione est e la ricostruzione - con ampliamento- del Ponte sull'Orco, il Centro Polisportivo e le pubbliche acquisizioni di Villa Vallero e del Castello Malgrà. Con lui nacquero anche la "Fiera del Canavese" e la nuova Biblioteca Civica. 

Rostagno non è solamente ricordato per le sue doti amministrative: era "un gentiluomo, dai modi sempre cortesi e affabili, un maestro di vita, per tutti, in tema di relazioni pubbliche nei confronti e degli amici e degli antagonisti; il ricordo, per chi ha avuto l'onore di lavorare con lui, è di autentica stima, massimo rispetto e gratitudine reciproci", lo ricordano sulla pagina della Città di Rivarolo Canavese.

a.g.

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