Il Nazionale

Cronaca | 08 ottobre 2020, 11:15

Fratelli gambizzati fuori dalla loro pizzeria a Castellamonte: fermato un pregiudicato di 26 anni [VIDEO]

Le indagini dei carabinieri proseguono per ricostruire il movente del gesto, mentre le due vittime dell'aggressione sono giudicate guaribili in 20 e 60 giorni. Sommozzatori alla ricerca della pistola, gettata nello Stura

Fratelli gambizzati fuori dalla loro pizzeria a Castellamonte: fermato un pregiudicato di 26 anni [VIDEO]

Si sono concluse con il fermo di un pregiudicato di 26 anni di san Giorgio Canavese le indagini a seguito dell'agguato che nella tarda serata di ieri ha visto due fratelli, titolari di una pizzeria a Castellamonte, gambizzati proprio all'esterno del loro locale.

L'uomo, di San Giorgio Canavese, era presto finito nella rete dei carabinieri che, d’intesa con la Procura della Repubblica di Ivrea, ora lo accusano di tentato duplice omicidio e porto illegale di arma da fuoco.

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Il malvivente ha usato per sparare a una gamba e a una natica dei due fratelli un revolver calibro 38 gettato poi durante la fuga nel fiume Stura, dove si sta cercando di recuperarlo grazie all'intervento dei sommozzatori. Dopo i rilievi sul luogo della sparatoria, che hanno consentito ai militari di rinvenire un'ogiva calibro 38, l’esercizio commerciale è stato sequestrato. Il fermato è stato sottoposto alle necessarie prove di compatibilità e sta collaborando con gli investigatori dell’Arma. Non è però ancora del tutto chiaro il movente, che sembra essere comunque riconducibile a vecchi dissapori di famiglia.

I feriti, soccorsi e trasportati con l'elicottero al CTO di Torino, sono stati giudicati fortunatamente guaribili rispettivamente nell'arco - rispettivamente - di 60 giorni il primo (con estrazione di due frammenti di ogiva dal femore) e 20 giorni di prognosi il secondo a seguito della perforazione della natica.

Il fermato è destinato al carcere di Ivrea. Gli accertamenti dei Carabinieri continuano per verificare le responsabilità degli accompagnatori dell'autore della sparatoria.

redazione

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