Hanno portato a tre perquisizioni, le indagini che le forze dell'ordine stanno portando avanti in questi giorni dopo la comparsa del volantino in cui il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, veniva raffigurato come Aldo Moro durante la prigionia nelle mani delle Brigate Rosse. Il volantino era stato affisso all'esterno del centro sociale Askatasuna, che però aveva smentito di essere coinvolto.
A essere coinvolte, sono tre persone ritenute appartenenti al Cua, il Collettivo universitario autonomo che si reputa vicino proprio ad Askatasuna. Il blitz nelle scorse ore, da parte di personale della Digos.
Due delle persone coinvolte nelle perquisizioni sono già note e sono state segnalate in passato in occasione di alcune manifestazioni No Tav che si sono tenute in Val di Susa, nei pressi del cantiere di Chiomonte.
Durante le perquisizioni è stato rinvenuto un grosso petardo.
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