E’ la mattina domenica 4 ottobre: crolla la montagna sotto il vecchio tunnel di Tenda e cambia la morfologia della zona. L’acqua si è portata via terra, roccia e strada e, guardando la foto scattata dall’elicottero, tutti abbiamo pensato a quante volte abbiamo percorso quella via di collegamento tra Piemonte e Liguria dell’estremo ponente, che unisce cuneese e provincia di Imperia. Una via commerciale importantissima che, chissà quanto tornerà ad essere percorribile.
In Val Roya la devastazione è qualcosa di impensabile fino a qualche ora fa. Breil, Tenda, San Dalmazzo e le altre piccole località sono in ginocchio e, sul versante italiano la situazione è migliore ma solo per i paesi perché la strada è tagliata in due punti, a Trucco di Ventimiglia e nella zona di Breil, proprio al confine con il nostro paese. Tutto questo, unito a quanto accaduto sul Tenda non può che allarmare tutto il comparto economico delle due province al confine.
Sta per iniziare l’inverno e, anche se Limone Piemonte è una città spettrale dopo l’alluvione con piste da sci semidistrutte, oggi si guarda anche ai collegamenti e questi sembrano davvero impossibili. Limone vive economicamente anche con l’imperiese che, a sua volta, ospita spesso clienti che arrivano da Cuneo e dal resto del Piemonte, proprio attraverso il Tenda.
Proprio per questo abbiamo parlato del crollo con il Sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino, ancora colpito da quanto accaduto alla sua città: “E’ una cosa impressionante. La foto che avete pubblicato è incredibile per tutto il comprensorio intemelio, per le Alpi Marittime e la Val Roya. La situazione del nostro territorio è devastante anche sul piano economico. Sono vicino ai colleghi sindaci di Tenda e Limone ai quali esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà. Ora è fondamentale aumentare in modo deciso il numero di treni tra Cuneo e Ventimiglia perché altrimenti i collegamenti da e per la Liguria diventano impossibili”.
Anche il Sindaco di Olivetta San Michele, Adriano Biancheri è intervenuto sul crollo del Tenda: “E’ una situazione disastrosa per tutta la valle e le foto che abbiamo visto sono davvero devastanti. Per la Val Roya ma per tutto il comprensorio è una notizia che ci rattrista e ci allarma. Serve unità di intenti tra Liguria, Piemonte e regione Paca in Francia, perché altrimenti non si va da nessuna parte”.
Tornando a Ventimiglia Gaetano Scullino ha anche commentato la situazione della sua città, che sta tirando su la testa dopo gli avvenimenti drammatici di venerdì notte: “Stiamo lavorando alacremente ma il ringraziamento va a questi 350/400 ragazzi che, insieme ai cittadini, alle forze dell’ordine e la Protezione Civile, stanno lavorando senza sosta. Mi sono avvicinato a loro in queste ore per ringraziarli e sono rimasto sorpreso dalle loro risposte. Tutti mi hanno detto ‘Non deve ringraziarci è solo quanto noi dobbiamo fare per senso civico”.
Nel frattempo è stata riaperta via Cavour e, entro la serata sarà riaperto il lungomare Girolamo Rossi, mentre ci vorrà ancora un po’ di tempo per riaprire le vie trasversali. Si lavora senza sosta per riportare Ventimiglia a quello che era prima dell’ultimo maledetto venerdì notte e ci vorrà tempo. Chiaramente la passerella ‘Squarciafichi’ non ci sarà ma il Comune vuole viaggiare speditamente anche per quello e interverrà con la somma urgenza.
Ventimiglia procede a riorganizzare la rinascita. Dopo il forte segnale con la riapertura delle scuole cittadine, l'amministrazione rispettando i tempi e le promesse riapre al traffico Via Cavour, Via Aprosio e Via Mameli.
Dopo una prima apertura sperimentale in un solo senso di marcia, sia riaprono le strade ad alta percorrenza nei due sensi, assicurando in questo modo un'arteria principale per entrare e uscire dalla città. Inoltre il Sindaco Scullino, dopo essersi consultato con la sua giunta, ha telefonato alla concessionaria dei parcheggi e ha concordato che i parcheggi rimarranno non a pagamento almeno per tutta la prossima settimana, per poi programmare gli sviluppi futuri. Una boccata di ossigeno per i cittadini.
Dopo gli ulteriori interventi sulle strade cittadine di domani, per liberare dal fango gli ultimi tratti, si prevede entro domani sera l'apertura delle altre strade cittadine. Ventimiglia deve subito tornare a vivere.
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