Era diventato l'incubo delle persone che si aggiravano per le strade del centro di Torino parlando al telefonino. Si muoveva in bicicletta alla ricerca della vittima ideale e poi scattava sui pedali: a quel punto affiancava il malcapitato e gli strappava il cellulare, dandosi alla fuga.
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Sono almeno 13 gli scippi di questo genere che i carabinieri attribuiscono a un marocchino di 26 anni, individuato e arrestato nonostante in tutti i colpi avesse indossato la mascherina protettiva imposta dalle regole anticovid.
I carabinieri hanno anche individuato il ricettatore dei telefonini rubati, un altro cittadino del Marocco di 34 anni. Il complice si occupava di sbloccare i dispositivi e resettarli, per poi poterli piazzare sul mercato nero.

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