È il sax tenore del Corpo musicale di Villar Perosa e della Filarmonica Pinerolese di Frossasco ma è anche considerato ormai lo storico delle bande musicali delle valli Pinerolesi. Michelangelo Chiaverano dal 2014 ricompone e racconta le vicende che hanno trovato pubblicazione nel libro “Il Pinerolese e le sue Bande” di cui il primo volume verrà presentato domani, mercoledì 30 settembre, al salone polivalente di Bricherasio in piazza don Morero 2 in occasione della cinquantaduesima Sagra dell’Uva. La pubblicazione è stata promossa dal Corpo musicale di Villar Perosa perché, come sostiene il suo presidente, Luca Ribetto: «È un lavoro unico nel suo genere sicuramente a livello regionale ma probabilmente anche a livello nazionale. Dimostra, inoltre, come le valli del Pinerolese siano piene di storie».
Una di queste si svolge nelle stalle e negli alpeggi di Bobbio Pellice. «La banda musicale di Bobbio Pellice è rinata nel dopoguerra grazie all’opera di Pierino Battaglino dipendente della Mazzonis che dirigeva diversi gruppi in Val Pellice e che non smise mai, anche negli anni del conflitto, di insegnare ai giovani, raggiungendoli in bici nelle varie stalle» racconta Michelangelo Chiaverano. Delle vicende di Battaglino, l’autore ha raccolto testimonianze dirette: «C’è ancora chi si ricorda quanto era bello sentire provenire dai pascoli della vallata il suono degli strumenti dei giovani malgari che provavano i pezzi assegnati da Battaglino».
Questa è solo una delle storie raccolte mediante l’ascolto delle testimonianze e una meticolosa raccolta di articoli usciti sui giornali locali, in particolare sui settimanali “l’Eco del Chisone” e “le Valli”. Un lavoro incoraggiato da Lorenzo della Fonte: musicista, compositore di Sondrio e autore di “La banda: orchestra del nuovo millennio”. «La ricerca parte dal 1850 periodo in cui nacquero la prime bande; nelle nostre vallate il primato fu di Torre Pellice nel 1852. Da quel momento in poi cominciarono a proliferare – continua Chiaverano – perché avevano una funzione sociale importante: per i giovani era l’unica alternativa all’osteria e i concerti permettevano di viaggiare».
Il primo volume è dedicato alle storie delle bande di Torre Pellice, Bobbio Pellice, Villar Pellice, Angrogna, Luserna San Giovanni, Bricherasio, Bibiana e Cavour. La presentazione di domani a Bricherasio, organizzata dal Corpo musicale di Villar Perosa, inizierà alle 20,45 e assieme a Michelangelo Chiaverano interverrà anche Paolo Cavallo, vice presidente e segretario della Società storica Pinerolese. Modererà l’incontro Alessandra Godino e parteciperà la Filarmonica di San Bernardino di Bricherasio. Nell’autunno sono previste altre presentazioni: a Pinerolo, Torre Pellice (il 24 ottobre alle 17 in Civica Galleria Filippo Scroppo) e a Cavour per “Tuttomele”.
Il secondo volume dedicato alle Valli Germanasca e Chisone (Fenestrelle, Villaretto Chisone, Perosa Argentina, Prali, Perrero e San Martino di Perrero, Pomaretto, Dubbione, Inverso Pinasca, Villar Perosa, San Germano Chisone, Porte di Pinerolo e San Secondo di Pinerolo) e il terzo su Pinerolo e Valli Lemina e Noce (Banda della Guardia nazionale, Banda municipale, Banda dell’Ospizio di Carità, Banda popolare, Fanfara del tiro a segno, Corpo musicale operaio; Fanfara dell’Orfanotrofio San Giovanni Battista-Banda degli Angeli, Banda della sezione Ana e complessi musicali di San Pietro Val Lemina, Cantalupa e Frossasco) saranno presentati rispettivamente nella primavera e nell’autunno del 2021. Il materiale digitale raccolto da Chiaverano sarà messo a disposizione della Biblioteca Civica Alliaudi di Pinerolo.
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