Continuano senza sosta le ricerche dell’escursionista 26enne, originaria di Cuneo, che al momento risulta dispersa sulle montagne di Limone Piemonte.
L’allarme per il mancato rientro, come abbiamo già avuto modo di scrivere in prima mattinata, è scattato ieri sera, intorno alle 22. L’auto della donna è stata trovata nei pressi del vecchio Colle di Tenda, nel parcheggio del bar “Le Marmotte”, a Limone Piemonte, a quota 1400.
La zona dove si stanno concentrando le ricerche è quella di Rocca dell’Abisso, monte di 2755 metri di altitudine.
Partecipano alle battute di ricerca, che si sono già comunque avviate nella notte, Soccorso alpino, Vigili del fuoco, Soccorso alpino della Guardia di Finanza e Carabinieri.
Le ricerche si stanno svolgendo su tutti i versanti attorno alla Rocca dell’Abisso, compreso il versante francese da Peirafica verso il Forte della Giaura.
A quota 1400 è stato allestito il campo base delle ricerche, dov’è presente l’Unità di comando locale dei Vigili del fuoco che permette agli operatori del nucleo TAS, topografia applicata al soccorso e alle unità cinofile di individuare le aree da perlustrare e al tempo stesso di fornire supporto logistico alle squadre SAF (speleo-alpino-fluviali).
Una vasta zona è stata oggetto anche di perlustrazioni aeree da parte dell’elisoccorso del 118, decollato da Levaldigi, e dall’elicottero del reparto volo dei Vigili del fuoco del Piemonte.
Da quanto si apprende, le ricognizioni aeree non hanno dato esito positivo: non ci sono tracce né della donna 26enne né del cane che era con lei durante l’escursione. In alta Val Vermenagna stanno giungendo ulteriori squadre del Soccorso alpino per dare supporto e manforte a quelle già presenti, sin da stanotte.
I Vigili del fuoco hanno messo in campo anche le Unità cinofile, insieme alle squadre di Morozzo, Busca, Fossano. È stata fatta richiesta anche per l’intervento del nucleo specializzato in ricerca con l’ausilio di droni.
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