Il Nazionale

Cronaca | 17 settembre 2020, 17:01

Limone Piemonte: imprenditore edile condannato a sei mesi per violenza privata

Aveva fatto piazzare blocchi di cemento per impedire all’appaltatore di entrare nel cantiere

Limone Piemonte: imprenditore edile condannato a sei mesi per violenza privata

Sei mesi di reclusione per violenza privata è la condanna inflitta questa mattina dal tribunale di Cuneo nei confronti di S.T., impresario edile di Limone Piemonte. Il quale dovrà anche pagare 1.500 euro a titolo di provvisionale sui danni che saranno quantificati dal giudice civile.

L’imputato nel settembre 2017 era stato denunciato da un imprenditore che svolgeva lavori in subappalto. S.T. aveva fatto piazzare alcuni blocchi di cemento nel cantiere rivendicando che si trattasse un’area di sua proprietà, e ostacolando in tal modo il passaggio di alcuni mezzi pesanti e il montaggio di una cancellata da parte dell’appaltatore.

Questi, a fronte della richiesta di rimuovere i blocchi di cemento, si era visto rivolgere frasi minacciose: “Se inizi il cantiere qualcuno finisce in ospedale”.

L’imputato aveva spiegato di essere stato frainteso. Non intendeva minacciare nessuno, piuttosto la sua preoccupazione era quella che qualcuno si potesse far del male se avesse cercato di togliere i blocchi.

Secondo l’avvocato difensore, che aveva chiesto l’assoluzione o in subordine la derubricazione del reato in esercizio arbitrario delle proprie ragioni, S.T. non accampava un diritto di proprietà dell’area, ma un più semplice diritto di passaggio.

L’imputato infatti temeva che, durante i lavori nel cantiere, potesse essere pericoloso utilizzare quell’attraversamento ed era questo il motivo per cui l’aveva bloccato.

Monica Bruna

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