Sono in corso le ricerche di un uomo, già noto alle forze dell'ordine, che quest'oggi a Villanova d'Albenga ha saturato di gas un'abitazione che si trova poco lontano dalla caserma dei carabinieri.
Un'azione che è apparsa - secondo i primi riscontri - programmata nei dettagli e rivolta contro la residenza della sorella, che fortunatamente non è andata a compimento. Soltanto l'intervento tempestivo dei militari dell'Arma e dei vigili del fuoco ha evitato una tragedia.
Le indagini sono partite dopo la scoperta di un fucile all'interno di un'auto trovata in un piccolo centro del ponente ligure. Sono rimbalzate una serie di segnalazioni, che hanno raggiunto il comando di Villanova, dove i carabinieri hanno scoperto la casa a rischio esplosione (all'interno fortunatamente non vi era nessuno). L'abitazione si trova a pochi metri dalla stazione stessa dell'Arma.
La sciagura è stata evitata grazie alla prontezza dei carabinieri e all'immediato intervento dei pompieri, che hanno bloccato l'erogazione del gas metano e scongiurato il pericolo di scintille, per le quali l'uomo avrebbe programmato appositi inneschi.
L'autore del folle gesto (un'azione che dalle prime informazioni sarebbe stata indirizzata alla sorella e al cognato) si è dato alla fuga. L'uomo avrebbe utilizzato un'auto sottratta ai familiari per scappare. Sono in corso ricerche a tappeto in tutta la Valle Arroscia e nel Ponente per individuarlo.
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