Gli agenti della Polizia di Genova hanno arrestato un 20enne per il reato di resistenza a pubblico ufficiale: tutto comincia a luglio quando il giovane, con precedenti per rissa, uso di droghe e violazioni in materia di covid, alloggiato in un centro di accoglienza del ponente, commette gravi atti di violenza nei confronti degli operatori della struttura e soprattutto della responsabile; per tali atteggiamenti la direzione del settore gestione servizi sociali genovese ha così deciso di revocargli la misura d’accoglienza scatenando la sua rabbia.
In particolare per vendicarsi il 20enne, cercando d’entrare a forza dentro la struttura, ha sfondato una porta tagliafuoco con un bilanciere da palestra senza però riuscire ad accedere ai locali; non contento s’è ripresentato davanti alla porta del centro urlando contro la responsabile: “Ti taglio la gola, appena torno ti stacco la testa e t’ammazzo bastarda”.
A quel punto la responsabile, impaurita e spaventata dagli atteggiamenti violenti e pericolosi del ragazzo, ha chiamato la Polizia e il giovane, nonostante l’intervento degli agenti, ha continuato a minacciare i gestori della struttura e i poliziotti stessi che sono riusciti a contenerlo ricorrendo allo spray al peperoncino.
Cronaca | 08 settembre 2020, 14:57
Offende e minaccia i dipendenti di un centro di accoglienza: arrestato un 20enne
“Ti taglio la gola, appena torno ti stacco la testa e t’ammazzo bastarda”, i poliziotti sono riusciti a contenerlo ricorrendo allo spray al peperoncino
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