Il Nazionale

Cronaca | 07 settembre 2020, 07:30

“Abbiamo sperato e pregato fino all’ultimo per Francesco”: a Cavallermaggiore sarà lutto cittadino, nel ricordo dei fratelli Gennero

Nelle parole del sindaco Davide Sannazzaro si percepisce quel senso d’impotenza di una comunità intera. Ancora da fissare la data del rito esequiale dei due fratelli: verrà officiato dopo le autopsie sui corpi di Davide e Francesco

“Abbiamo sperato e pregato fino all’ultimo per Francesco”: a Cavallermaggiore sarà lutto cittadino, nel ricordo dei fratelli Gennero

Nelle parole di Davide Sannazzaro, sindaco di Cavallermaggiore, si percepisce quel senso d’impotenza di una comunità intera. Una comunità che – così scrivevamo giovedì scorso, a poche ore dall’incidente – racchiusa nel silenzio, si è sin da subito stretta intorno alla famiglia Gennero. Nel ricordo di Davide, e nella speranza per Francesco. I due fratelli coinvolti nell’incidente sul lavoro nell’azienda agricola di famiglia, in località Madonna del Pilone.

Ma, dopo alcuni giorni di ricovero nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata di Savigliano, la notizia giunta in paese nel pomeriggio di sabato non ha fatto che rendere ancora più immane la tragedia.

Le esalazioni sprigionate dal mais trinciato stoccato all’interno del silos alto alcune decine di metri si sono portate via entrambi i fratelli Gennero. La mattina del 3 settembre – come confermano gli inquirenti - Francesco, 25 anni, stava lavorando all’interno del silos, riempito da poco, con il cumulo di mais a pochi metri dal tetto.

Le esalazioni ne provocano una perdita di coscienza: il 25enne sviene e si accascia. In suo soccorso si precipita il fratello Davide, 22 anni. Dettato dall’istinto entra nel silos: ma le esalazioni non lasciano scampo nemmeno a lui, che accusa gli stessi sintomi del fratello.

Dal tetto del silos, il padre dei due giovani assiste alla scena, e lancia l’allarme. Giunti sul posto, i soccorritori capiscono che per Davide non c’è più nulla da fare, e ne constatano il decesso. Francesco, invece, dopo le manovre rianimatorie, verrà trasferito al Santissima Annunziata in condizioni disperate.

Entrato in un coma irreversibile, il giovane non si ha mai dato segni di ripresa, e i medici – anche in questo caso – ne hanno constatato il decesso nel pomeriggio di sabato.

Perdiamo un altro giovane importante della nostra città”. Con queste parole il sindaco di Cavallermaggiore parla di Francesco.

Sapevamo che le condizioni erano gravi, ma abbiamo sperato e pregato fino all’ultimo fino all’ultimo per Francesco. Ora abbiamo dichiarato il lutto cittadino perché vogliamo interpretare così il pensiero della città che si stringe attorno alla famiglia”.

Le date del rito esequiale sono ancora da fissare, in attesa che – in questi giorni – vengano svolte le autopsie sui corpi dei due fratelli Gennero. Ma quello sarà il giorno durante il quale tutto un paese si fermerà, nel ricordo di due giovani vite spezzate.

redazione

Commenti