"Erano le mie guerriere, ora lo sono in cielo". Nissrin, 19 anni, è la sorella maggiore di Jannat e Malak, 3 e 14 anni, morte domenica scorsa al campeggio "Verde mare" di Marina di Massa, travolte da un pioppo caduto sulla tenda dove dormivano insieme ai loro familiari. Nissrin ha riportato solo qualche escoriazione, questione di centimetri e l'albero avrebbe ferito anche lei.
Oggi pomeriggio, insieme a centinaia di persone, ha partecipato ai funerali celebrati al Cimitero Parco, dove sono state seppellite le due piccole bare bianche. Prima, i cori dedicati ad Allah avevano accompagnato il rito funebre, terminato con dei palloncini bianchi liberati in cielo. "Ho visto quell'albero ed era marcio - aggiunge Nissrin - è giusto capire cosa è successo per evitare che accada a qualcun altro".
Non ha mai tolto gli occhiali da sole il papà delle due vittime, Hicham Lassiri: "Ringrazio le città di Massa e Torino, la Comunità Islamica e tutte le persone che in questo momento ci sono state vicine - ha detto ai cronisti - ma ora non voglio parlare di giustizia".
A confortarlo la sindaca di Torino Chiara Appendino: "Hai tutta la comunità con te anche l'intera città è al vostro fianco".
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