Quello che non occorre più da una parte, può risultare utilissimo, preziosissimo, da un’altra. L’importante è che, in mezzo alla trafila, ci siano persone di buon cuore, persone coscienziose e persone che s’impegnano sempre e comunque per gli altri: così nascono le storie belle come questa.
È ormai noto come moltissimi istituti scolastici in ogni parte d’Italia, e quindi anche nella Provincia di Genova, abbiano dovuto sostituire i loro banchi per adempiere alle normative anti contagio da Covid-19: dal prossimo 14 settembre, quindi, in gran parte delle scuole della nostra provincia, ci saranno le nuove strutture con le rotelle, e pure le sedie saranno completamente nuove. Ma che fine hanno fatto i ‘vecchi’ banchi? Dove sono stati messi? Quale utilizzo potranno avere?
Al Municipio VII Ponente la risposta è particolare e la illustra Silvia Brocato, assessore municipale che si occupa dei rapporti con le istituzioni scolastiche per conto dell’ente di piazza Gaggero a Voltri: “All’interno delle scuole del nostro Municipio - racconta - sono stati moltissimi i casi di completo rinnovo dell’arredo delle classi, per rispettare le normative dettate dal Comitato Tecnico Scientifico del Governo. Così ci si è dotati dei nuovi banchi e delle nuove sedie. Quanto ai vecchi, una parte verranno tenuti nei magazzini delle rispettive scuole, mentre altri verranno donati a chi ha più bisogno di noi e, in questo modo, sono stati risolti anche moltissimi problemi legati allo smaltimento”.
Vecchio e usato non sempre significano da buttare via, anzi: ci sono usati ottimi, ed è il caso dei banchi e delle sedie che il Municipio VII Ponente destinerà all’associazione genovese Music For Peace, che da ben ventisei anni (sin dal 1994) si occupa di progetti legati alla cooperazione internazionale, portando aiuti in ogni parte del mondo, specialmente nelle zone più colpite dalla povertà o presso alcuni delicati teatri di guerra.
Stefano Rebora, presidente di Music For Peace, racconta: “Già da un paio di anni, all’interno dei progetti di cooperazione internazionale, operiamo in Sudan, presso due fronti differenti. Uno di questi, in particolare, è il villaggio di Mayo, che si trova a circa venti chilometri dalla capitale Khartum. È un vero e proprio campo profughi, nel quale vivono un milione e duecentomila persone. Qui la situazione è devastante, la maggior parte delle case sono di fango e, specie nel periodo delle forti piogge, il villaggio praticamente si ‘scioglie’. Non ci sono reti fognarie né servizi. Ma c’è il massimo impegno da parte di alcune associazioni locali con cui collaboriamo e di importanti organizzazioni internazionali a migliorare la situazione. In questo senso, rientra la richiesta che ci è pervenuta di fornire materiale scolastico. Ed ecco che è nato il contatto con il Municipio VII Ponente, in particolare con il presidente Claudio Chiarotti e con l’assessore Silvia Brocato. Ci siamo incontrati, anche con i vari dirigenti scolastici, e riceveremo circa centotrenta banchi, con relative sedie, che spediremo in Sudan insieme a kit scolastici, generi alimentari e farmaci”.
La prima tranche di spedizione verrà effettuata il 2 ottobre, grazie al rapporto di collaborazione con la compagnia Messina. “Chiuderemo quindi il primo lotto di banchi intorno al 20 settembre. Per il momento, abbiamo stretto un accordo con il Municipio VII Ponente, ma siamo disponibili a entrare in contatto anche con le altre municipalità, specificando però una cosa: che non siamo una ‘discarica’, ma riceveremo solamente materiale in buone condizioni”.
Il cargo partirà da Genova il 2 ottobre, “quindi, come nostra abitudine, andremo ad aspettare i container in Sudan, a Porto Sudan. Da lì, partiremo alla volta di Khartum e, a poco a poco, il materiale sarà portato al villaggio di Mayo”.
Dove tornerà a ‘vivere’, e sarà utile come supporto - anche fisico - all’istruzione di migliaia di bambini e di ragazzi. “I banchi dismessi del Municipio VII Ponente non finiranno a Scarpino - commenta Silvia Brocato - Grazie a Music For Peace, e grazie anche ai dirigenti e alle dirigenti scolastiche del nostro territorio, che hanno lavorato di concerto con il Ministero”.
Importante pure l’impegno di Annalaura Ghigliotti, che è la presidente del Circolo di Pegli del Partito Democratico: “I nostri amministratori di Municipio stanno lavorando in silenzio per cercare di far ripartire le nostre scuole, per stare vicino ai propri cittadini e aiutarli dove possono e con le poche forze che hanno e ora potremo aiutare anche tanti bambini lontani. Un immenso grazie al Municipio VII Ponente, ai presidi e a Music For Peace”.
Trentotto missioni in ventisei anni, per l’associazione guidata da Stefano Rebora. Qualche traguardo è stato toccato, non c’è che dire…
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