Proseguono le indagini delle forze dell’ordine per risalire agli autori del danneggiamento dell’ascensore inclinato che collega borgo Marina al Parasio. Una decina di giorni fa infatti, un gruppo di giovani composto - da quanto trapela- da due ragazze e un ragazzo, hanno vandalizzato l’impianto e hanno divelto il pulsante dell’allarme posizionato all’interno. Sono anche stati staccati e strappati i cartelli informativi posizionati all’esterno come quelli relativi al numero identificativo dell'ascensore, il numero di emergenza e il divieto di salire con le biciclette. Da quanto è stato ricostruito, pare che sia stato sferrato un calcio, o un pugno, che ha divelto totalmente il pulsante di allarme, chiaro segno che chi ha agito l'ha fatto volontariamente. Subito gli addetti della sorveglianza hanno consegnato le immagini delle telecamere alla polizia municipale che ha provveduto a visionarle. Al momento le forze dell’ordine lavorano per dare un nome a quei volti e, da quanto si apprende, i tre giovani sarebbero tutti minorenni ed in particolare sarebbero le due ragazzine ad essere quelle che materialmente si sono rese autrici di questo vile atto, con la complicità del terzo giovane.
Il funzionamento dell’ascensore non è stato mai compromesso e le corse quindi proseguono con regolarità. Gli oggetti danneggiati sono stati sostituiti e ricollocati. L’amministrazione comunale ha sporto già denuncia sia per i danni materiali causati, ma anche e soprattutto per la gravità del gesto dal punto di vista sociale. Quanto accaduto infatti, evidenzia lo scarso rispetto per il bene comune, ma anche che troppo spesso vengono meno i principi cardine di una società civile. Un episodio sconcertante che fa riflettere sulla mancanza di valori e del senso di educazione in particolare tra le giovani generazioni.
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