Tantissimi messaggi e grande commozione per la morte di Erika Giorgetti, la giovane alpinista di Samarate vittima di una caduta dalla cresta del monte Rothorn, avvenuta ieri in Val d'Aosta (leggi QUI). Amici e conoscenti hanno voluto in questo ore stringersi intorno alla famiglia e ricordare la trentaseienne della nostra provincia con parole cariche di affetto e intensità.
Bellissima la foto e il pensiero dell'amico d'infanzia Francesco, che sul suo profilo Facebook ha dato l'ultimo saluto a Erika. Un'immagine scattata sulle montagne che la giovane varesina amava tanto e sulle quali ha incontrato un tragico destino: lei a braccia aperte rivolta al cielo. «Cara Erika - scrive Francesco - pochi mesi fa aprivi le braccia al cielo sorridente come sempre. Voglio anche ricordare i nostri concerti da giovani "musicisti": quando ero un pischello tu e la tua famiglia mi avete insegnato molto. Continua da lassù a sorridere. Probabilmente gli angeli non sono fatti per stare sulla terra».
Ma Francesco non è il solo a ricordare la giovane alpinista, che ormai viveva stabilmente in Val d'Aosta, dove lavorava in Regione. «Nessuno ti dimenticherà» ricorda un'amica, anche lei di nome Erika che le dedica un passo della Bibbia, stringendosi ai familiari.
«Ci rivedremo prima o poi» scrive invece Fabio, postando un'altra bellissima foto in cui la ragazza posa sullo sfondo dell'aurora boreale. Cinzia invece saluta Erika così: «Buon viaggio nella tua nuova vita, vola serena più in alto dei cieli». «Ti chiamavo bambina e tu chiamavi me principe - la ricorda invece Francesco - Eravamo come fratelli: cocciuta e determinata, professionale e sensibile, potevi raggiungere le vette professionali che desideravi. Un sorriso, il tuo, che porterò nel mio cuore per sempre».
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