"Veramente sconcertante che durante la trasmissione molto bella... Rai 3 Piemonte faccia un servizio sul Trentino e su Cortina con tutte le bellezze che ci sono in Piemonte e nel Monregalese... mi sembra una mancanza di rispetto per il Cuneese che li ospita da parte della testata Rai 3 Piemonte"
"Poi hanno parlato delle Dolomiti e delle Olimpiadi a Cortina. Anche loro sono in Val Tanaro?"
Sono, questi, alcuni dei commenti relativi alla diretta Rai del concerto di Ferragosto, che si è svolto ieri 15 agosto, a porte chiuse e solo su invito, presso il castello di Casotto, a Garessio.
120 persone in tutto, niente a che vedere con il mega evento che da anni si svolge nelle nostre vallate e che raduna migliaia di persone. Ma le cose in questo 2020 sono diverse. L'edizione numero 40 è stata dedicata alle vittime del Coronavirus e a chi ha lavorato nei mesi più bui della pandemia. Tra gli invitati proprio loro, medici, infermieri e operatori sanitari provenienti da tutta Italia.
Come sempre, i brani suonati durante il concerto sono stati accompagnati da immagini che raccontano il territorio che ospita l'evento. La Val Tanaro, Garessio, con il suo cittadino più illustre, Giorgetto Giugiaro, e poi il castello di Casotto, l'area archeologica della Certosa, i sentieri di Ormea. E di cose da promuovere, nel Cuneese e in Piemonte in generale, ce ne sarebbero state tante. Un'occasione importante, una ribalta nazionale.
Di cui, diciamolo, le montagne del Nord Est non hanno un gran bisogno, da sempre considerate le più belle. Perché dedicare loro una parentesi promozionale di sei minuti mentre si sta trasmettendo da una zona che, quanto a montagne, sta dimostrando di non avere niente da invidiare alle più blasonate cime venete e trentine?
La cosa non è stata gradita dai telespettatori piemontesi - e cuneesi in particolare. Sei minuti (su un'ora di diretta non sono pochi) dedicati alle montagne del Trentino e alle Dolomiti, con un megaspot per Cortina, città che con Milano ospiterà le Olimpiadi invernali del 2026. Dal minuto 43 circa al minuto 49 le immagini sono state tutte dedicate alla Val di Fiemme e alle Dolomiti bellunesi.
Che dire? Ci pensa un lettore in un commento: "Non ci smentiamo mai: Tafazzi è un nostro idolo".
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