Il Nazionale

Cronaca | 06 agosto 2020, 07:38

Zanne d’elefante e corallo rosso per creare manufatti destinati al mercato clandestino: denunciata coppia di imprenditori cinesi

Sequestrati dalla Guardia di finanza una ventina di oggetti: erano custoditi in un appartamento di Barriera di Milano, all'interno di teche e con il cartellino che ne indicava il prezzo

Zanne d’elefante e corallo rosso per creare manufatti destinati al mercato clandestino: denunciata coppia di imprenditori cinesi

Manufatti di alto pregio, in avorio e in corallo rosso, ricavati da specie protette e in via di estinzione, tutti importati illecitamente sul territorio nazionale e destinati, presumibilmente, a un mercato clandestino. È quello che si sono trovati davanti i Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego Torino in occasione di una perquisizione di un appartamento di Corso Giulio Cesare, nel quartiere Barriera di Milano, nella disponibilità di due cittadini cinesi. Gli oggetti erano conservati all'interno di alcune teche.

Si tratta di manufatti scolpiti e ricavati dalle zanne d’elefante (temine scientifico Loxodonta Elefante), la cui tutela è di dominio mondiale, e del non meno pregiato corallo rosso sempre più a rischio d’estinzione. Ingente il loro valore sul mercato clandestino al quale erano presumibilmente destinati, tanto che una parte degli stessi articoli era corredata di un apposito cartellino con il prezzo indicato.

La coppia, due trentenni di origine cinese, è stata denunciata alla procura della Repubblica del capoluogo piemontese. 

Il traffico illegale di avorio, cosiddetto “oro bianco”, costituisce attualmente un “business” importante per i trafficanti che operano in stretta connessione con i bracconieri i quali, senza scrupoli, uccidono ogni anno un numero considerevole di elefanti, rinoceronti, ippopotami, etc, specie alla soglia del rischio estinzione. La normativa CITES, derivante dalla Convenzione di Washington, ha come principale obiettivo quello di contrastare il commercio illegale delle specie protette. Sono centinaia le specie animali e vegetali il cui commercio è vietato e decine di migliaia quelle regolamentate dalla CITES e dalla relativa normativa internazionale, dell’Unione europea e nazionale. Sono così protette molte specie di pappagalli, scimmie, rettili, cactus, orchidee nonché oggetti in avorio, gusci di tartaruga, animali impagliati, pelli di felini e molti altri esemplari.

redazione

Commenti