Il Nazionale

Cronaca | 05 agosto 2020, 10:21

Pistola in pugno rapina il supermercato: braccato da un passante e arrestato dai carabinieri

E' successo ieri sera in via Locarno a Samarate. Il giovane, di Cardano al Campo, durante la fuga ha tentato di scavalcare una recinzione cadendo a terra e finendo al pronto soccorso e, in seguito, in carcere

Pistola in pugno rapina il supermercato: braccato da un passante e arrestato dai carabinieri

Ha fatto irruzione all'interno di un supermercato di Samarate con il volto coperto e una pistola in pugno - risultata poi un modello giocattolo - e si è fatto consegnare l'incasso. Una rapina è stata messa a segno ieri sera poco prima dell'orario di chiusura: nel mirino del malvivente è finito il Penny Market di via Locarno. Ma la sua fuga è durata poco: braccato da un passante, è stato arrestato poco dopo dai carabinieri della stazione cittadina.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il giovane - un 25enne di Cardano al Campo - ieri poco prima dell’orario di chiusura, travisato con cappellino ed occhiali da sole e armato di pistola (poi appuratosi essere in plastica priva del tappo rosso), è entrato all’interno del Penny Market e, sotto minaccia dell’arma ha intimato a una delle cassiere di consegnare l’incasso: circa 550 euro.

Con i soldi in tasca il rapinatore si è dato alla fuga a piedi, allontanandosi rapidamente e pensando di averla fatta franca. Non aveva fatto i conti però con un passante che, trovandosi per caso all’esterno del supermercato, ha sentito le grida con cui la cassiera stava segnalando la rapina. L'uomo si è messo quindi sulle tracce, a piedi, del rapinatore, inseguendolo per quasi mezzo chilometro.

Il fuggitivo, vistosi inseguito, ha tentato, maldestramente di scavalcare la recinzione di una abitazione per nascondersi. Ma è rimasto impigliato con un indumento nella recinzione, cadendo al suolo e battendo la schiena a terra. A quel punto è stato raggiunto e immobilizzato dal suo inseguitore, nel frattempo aiutato da alcuni altri cittadini. Poco dopo è stato definitivamente “bloccato” dai carabinieri intervenuti dopo aver ricevuto l’allarme di rapina.  

I militari dell'Arma gli hanno trovato addosso tutto il materiale con cui si era coperto il volto, la pistola in plastica e l’intera somma contante asportata, ora restituita al direttore del supermercato. Inoltre, in seguito alla caduta, il rapinatore ha dovuto ricorrere alle cure mediche al pronto soccorso di Gallarate, da dove è stato dimesso con sette giorni di prognosi per una contusione alla zona lombare. Ma i suoi guai non sono finiti qui: al termine delle formalità di rito, in tarda notte,  è stato portato in carcere a Busto Arsizio a disposizione autorità giudiziaria. 

Il rapinatore, con vari precedenti penali alle spalle nonostante la giovane età, era uscito dal carcere lo scorso gennaio dopo essere stato arrestato dai carabinieri di Vigevano per un furto in abitazione – avvenuto nel 2016 – e per il quale era stato condannato nel 2018 dal tribunale di Pavia. Inoltre, durante il lockdown, il ragazzo era stato per ben due volte sanzionato per inosservanza delle prescrizioni; in una circostanza, tra queste, era stato trovato anche in possesso di una dose di sostanza stupefacente per uso personale.

 

Redazione

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