Violenta litigata tra due uomini, ieri sera poco dopo le 20.30, in corso Giolitti, all'altezza del civico 6. Due uomini di nazionalità somala sono venuti alle mani: uno dei due, brandendo una bottiglia rotta, ha ferito l'altro al collo.
Numerose le persone che hanno assistito alla scena e immediata la chiamata alle forze dell'ordine. Sono intervenuti i carabinieri del Radio Mobile, che hanno provveduto a separare i due e a soccorrere il ferito prima dell'arrivo dell'ambulanza.
L'uomo, con una vistosa ferita al collo, perdeva molto sangue. E' stato portato al Santa Croce e sottoposto ad intervento chirurgico, ma non è in pericolo di vita.
Ancora poco chiare le cause della zuffa, anche perché i due, regolari sul territorio, parlano un italiano stentato. L'aggressore è stato portato in caserma in corso Soleri. Dopo i primi accertamenti si trova ora al Cerialdo, con l'accusa di tentato omicidio. Si attende la convalida della misura.
L'episodio è destinato a riaccendere le polemiche sul degrado e sulla sicurezza in quell'area della città, dove ormai da qualche anno gli abitanti lamentano una situazione non più tollerabile, proprio a causa di continue risse e schiamazzi a tutte le ore. "Succede praticamente tutti i giorni, nulla di nuovo per noi. Iniziano verso mezzogiorno e vanno avanti fino a sera. A bere, a discutere, a litigare, a mettersi le mani addosso. Nessuno fa niente. Ci sono iniziative per rivitalizzare l'area, ma non credo che possa bastare. Sono scoraggiata, lo siamo tutti qui", ci dice una residente della parte alta del corso.
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