Un arresto per tentato omicidio a Varese. Nella serata di domenica 28 giugno, gli equipaggi delle Volanti della Questura di Varese hanno tratto in arresto un cittadino nigeriano di 36 anni per il reato di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale.
Verso le 21 di domenica, la sala operativa della Questura di Varese ha ricevuto una chiamata di soccorso da parte di un uomo, che ha detto di essere stato accoltellato da un suo conoscente. Agli agenti al telefono ha riferito detto di essere terrorizzato e di abitare nel rione di Biumo.
Gli equipaggi delle volanti, riusciti a rintracciare la provenienza esatta della telefonata, sono intervenuti dopo pochi minuti e, nonostante la resistenza dell’autore del tentato omicidio, sono entrati nell’appartamento in questione. Immobilizzato l’aggressore, gli operatori hanno trovato in tutto l’appartamento diverse tracce di sangue e numerosi fazzoletti di carta imbevuti di sangue.
Nel soggiorno dell’abitazione un nigeriano di 35 anni si trovava sul pavimento colpito da profonde ferite da arma da taglio al braccio sinistro e sulla fronte. Nonostante le ferite, l’uomo, in evidente stato di shock, è riuscito a dire ai poliziotti di essere stato aggredito dal suo connazionale per una lite scaturita a seguito del mancato pagamento dell’affitto.
Una lite violenta, durante la quale l'aggressore ha afferrato un grosso coltello e si è scagliato contro il connazionale, con intento omicida. Fortunatamente i fendenti non hanno trafitto organi vitali. Ultimate le formalità di rito l'aggressore, su disposizione dell'autorità giudiziaria è stato portato in carcere ai Miogni. Sono in corso indagini, coordinate dalla Procura Repubblica di Varese, al fine di stabilire l’esatta dinamica e i reali motivi dell’aggressione.
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