Nelle ultime 24 ore un operaio italiano di 27 anni, abitante a None, è stato arrestato dai carabinieri per detenzione di droga. Il pusher è stato fermato subito dopo aver consegnato circa 15 g di hashish a due diversi acquirenti. Lo scambio è avvenuto sotto casa del pusher. I carabinieri sono intervenuti e hanno arrestato lo spacciatore e segnalato i due acquirenti alla prefettura. A casa dell'operaio, le forze dell'ordine hanno trovato altri due panetti di hashish, circa 50 grammi, 390 grammi di marijuana e 480 euro. Il pusher è stato collocato ai domiciliari.
A Trofarello sono stati fermati altri due spacciatori, entrambi ventunenni. Sorpresi dai carabinieri di pattuglia mentre in strada effettuavano uno scambio di pacchi con all’interno 100 g di hashish, materiale per il confezionamento della droga e circa 4000 euro in contanti. Entrambi sono stati collocati e domiciliari.
L’attività antidroga del Comando provinciale ha permesso, inoltre, nei giorni scorsi di individuare un’attività di produzione artigianale di marijuana a Castiglione Torinese, nel corso di una perquisizione. Un italiano di 36 anni, abitante a San Mauro Torinese, è stato messo agli arresti domiciliari.
I militari hanno recuperato e sequestrato 23 piante di marijuana, decine di taniche contenenti fertilizzante, due lampade ad alto voltaggio per illuminare la serra casalinga, due coperture ad "ali di gabbiano" in alluminio, un coltello a serramanico, un bilancino digitale e 735 euro. Lo stupefacente era nascosto in cucina, tra le spezie della dispensa.
Sequestrato anche il cellulare dell'uomo, utilizzato per gestire il traffico di droga tramite Whatsapp.
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