E’ dovuta con ogni probabilità a cause naturali la morte della donna classe 1934, A. C., che questa mattinata è stata rinvenuta priva di vita nella sua abitazione al civico 8 di via Beato Alberione ad Alba, a poche decine di metri piazza Michele Ferrero.
A chiamare i soccorsi – alle 8.25 di questa mattina – il figlio della signora, allarmato dal fatto che la madre, contattata ancora nel tardo pomeriggio di ieri, non rispondesse alle sue telefonate.
Allertati per l’apertura della porta, sul posto sono quindi giunti i Vigili del Fuoco albesi che, impossibilitati ad aprire il portoncino di ingresso (vista la presenza delle chiavi all’interno del nottolino), sono riusciti a entrare nell’appartamento al quarto piano del palazzo raggiungendone una finestra affacciata sulla via grazie all’autoscala fatta intanto giungere dal vicino Distaccamento di corso Michele Coppino.
Giunti all’interno, ai soccorritori non è rimasto che chiamare i sanitari del 118 per decretare la morte della donna, giunta probabilmente nelle prime ore della sera di ieri, mercoledì 24 giugno.
Oltre alle tre squadre dei Vigili del Fuoco e all’equipaggio del 118 l’intervento ha richiesto la presenza della Polizia Municipale, intervenuta per regolare il traffico, vista la necessità di interdire la strada al traffico durante l’intervento dell’autoscala.
Cronaca | 25 giugno 2020, 11:00
Alba, donna rinvenuta priva di vita in un appartamento di via Beato Alberione
A chiamare i soccorsi il figlio, che non riusciva a mettersi in contatto con l'anziana madre. Il rinvenimento da parte dei Vigili del Fuoco, entrati da una finestra dell’alloggio al quarto piano servendosi dell’autoscala
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