Il Nazionale

Cronaca | 24 giugno 2020, 21:18

Niente folla in centro a Torino per il San Giovanni del Coronavirus

Pochi i turisti ed i torinesi che si sono spinti nel quadrilatero attorno alla Mole, un pò meglio le cose in piazza Vittorio

Niente folla in centro a Torino per il San Giovanni del Coronavirus

Il Coronavirus muta profondamente la festa di San Giovanni, togliendo ai torinesi l'emozione di ritrovarsi in piazza.

Alle 21.30 il via ufficiale - in diretta su Rai Premium - il programma televisivo congiunto di Torino, Genova e Firenze per il santo patrono. Ospiti dello show torinese, nella Mole Antonelliana, artisti e musicisti locali come gli Eugenio in via di Gioia, Luciana Littizzetto, il poeta Guido Catalano ed altri ancora.

Per le vie del centro si respira un'aria diversa. In linea con quanto previsto dagli organizzatori, non sono molti i turisti ed i torinesi che si sono spinti nel quadrilatero attorno alla Mole per osservare il video-mapping proiettato sulla cupola del simbolo del capoluogo. A lamentarsi dei minori incassi sono anche i commercianti, già in profonda crisi per il Covid-19, che questa sera hanno perso una possibilità di incasso. 

Nonostante la Notte Bianca, in programma per San Giovanni in tutta la città, sono poche le attività commerciali aperte per il dopo cena in via Po. Va un po' meglio piazza Vittorio - che negli ultimi anni aveva già ospitato una festa del santo patrono diversa, all'insegna dei droni e con gli ingressi contingentati.

L'area alle spalle dei Murazzi si è limitata ad accogliere i torinesi, "orfani" dei fuochi, che hanno scelto di festeggiare San Giovanni con un aperitivo nei dehors ampliati per questa strana estate post pandemia.

Cinzia Gatti

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