Il Nazionale

Cronaca | 19 giugno 2020, 12:19

Varese, dal bidone della spazzatura spunta... lo spacciatore: arrestato

Un giovane irregolare scoperto rannicchiato in un contenitore dell'immondizia dopo un inseguimento per piazzale Kennedy, via Bainsizza e via Tonale. Una volta scoperto ha aggredito gli agenti della Questura

Varese, dal bidone della spazzatura spunta... lo spacciatore: arrestato

Pomeriggio movimentato quello del 17 giugno per i Poliziotti di Quartiere della Questura di Varese, che hanno tratto in arresto, non senza difficoltà, un ragazzo di 22 anni, di origine gambiana, pluripregiudicato e irregolare sul territorio nazionale. Erano circa le 16 quando un equipaggio impegnato nell’ordinario servizio di controllo del territorio ha notato, in piazzale Kennedy, un soggetto già noto, che alla vista degli agenti si è dato a una precipitosa fuga. Ne è scaturito un inseguimento, dapprima lungo via Bainsizza e poi in via Tonale, dove il giovane è riuscito a far perdere le proprie tracce.

Tuttavia i poliziotti non si sono dati per vinti e, anche con l’ausilio di un’altra volante, hanno iniziato una meticolosa ricerca dell’uomo. Dopo circa un’ora dall’ultimo avvistamento, gli uomini della Questura hanno notato una recinzione di un cortile privato piegata verso l’interno. Proprio all’interno di quel giardino i poliziotti hanno aperto un bidone dell’immondizia dentro il quale si trovava, rannicchiato, il giovane gambiano che, vistosi scoperto, si è scagliato con violenza verso gli agenti, che con non poche difficoltà sono riusciti a contenerlo, grazie anche all’utilizzo dello spray urticante in dotazione e delle manette.

Una volta condotto presso gli Uffici della Questura, il giovane è stato  sottoposto a perquisizione personale, nel corso della quale è stato rinvenuto più di mezzo etto di marijuana oltre a circa 100 euro in contanti, provento dell’attività illecita di spaccio compiuta fino a quel momento. 

A seguito dei rilievi fotodattiloscopici, il fermato è risultato già essere stato arrestato per ben tre volte per gli stessi reati e che su di lui gravava la misura del divieto di dimora a Varese. Per questo è stato tratto in arresto per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. A seguito della convalida dell’arresto, il giudice del Tribunale di Varese ha applicato la misura del divieto di dimora nel comune di Varese. 

Redazione

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