Dopo i lunghi mesi di stop, il CAP10100 di corso Moncalieri riaprirà i battenti giovedì 18 giugno, per proseguire fino a settembre con una pausa estiva nel mese di agosto.
La ricca programmazione - che prende il nome di This must be the place - vedrà, per la serata inaugurale, un l'evento firmato Campari per un focus sul “bere bene”, con il celebre bartender Alessandro Pitanti, che presenterà i cocktail perfetti per questa estate 2020.
Seguendo le direttive nazionali e regionali, durante tutta la settimana sarà possibile accedere agli spazi interni ed esterni per poter studiare e lavorare con WI-FI gratuito.
Da giovedì a sabato, dalle 18 alle 23, con prenotazione consigliata, si potrà assistere a spettacoli live, letture, laboratori teatrali, performance e degustazioni di vini e cocktail.
Per una proposta il più poliedrica possibile, sono infatti molte le collaborazioni avviate dal CAP10100 per i mesi estivi, partendo da “This must be the wine”, degustazione di vini artigianali e naturali in collaborazione con Marco Arturi, ideatore di Senza Etichetta, Tutto in un Sorso, a partire dal 25 giugno.
Al via anche la collaborazione con la compagnia Settembre Teatro di Torino che presenterà il suo laboratorio teatrale “Il Mare: un Mondo da Salvare” in lingua italiana, inglese e spagnola sul tema dell’inquinamento. I partecipanti diventeranno attori, scenografi, drammaturghi e costumisti, scoprendo le potenzialità del teatro sia sul palco che dietro le quinte. Durante uno degli incontri sarà anche presente l’artista Mrfjodor!.
Attraverso lo strumento teatrale e creativo il progetto vuole fornire conoscenze e offrire buone pratiche su alcune urgenti tematiche ambientali, coinvolgendo e responsabilizzando bambini e ragazzi verso comportamenti di attenzione e rispetto dell'ambiente e della persona. Il primo modulo si svolgerà da lunedì 29 giugno a venerdì 3 luglio, con presentazione del lavoro realizzato, aperto alle famiglie e amici, sabato 4 luglio.
A luglio, invece, approderà al CAP10100 il progetto We Reading, un nuovo modo di vivere la parola scritta attraverso la voce e lo stare insieme: incontri in cui un lettore non convenzionale sceglie, secondo il proprio gusto, l’autore o il tema e come impostarli: dalla semplice lettura al dialogo, fino alla performance".
Il sabato saranno ospiti le radio. Hot Block Radio, con un programma musicale sulle origini del rap, raccontando attraverso le frequenze radiofoniche dal vivo il contesto musicale e culturale che ha portato alla nascita dell’hip hop. Radio Zainet in una puntata speciale con Paolo Di Gioia (Eugenio in via di gioia) che ci porterà all'interno della musica dei BluesBrother. Con Urban the Best, invece, si discuterà di musica emergente.
Ogni venerdì il CAP accoglierà la musica live, dall'acustica all'elettronica.
Tra gli altri appuntamenti, i seminari cinematografici condotti dalla Compagnia GenoveseBeltramo con Iacopo De Gregori, nei weekend dal 20 giugno al 12 luglio, dal titolo "Sperimentando la distanza".
Il 21 giugno, invece, è in programma per il Yoga World Day un grande evento dedicato alla diffusione della disciplina orientale, con una lezione gratuita al tramonto e molti altri incontri gratuiti durante l'intera giornata.
Infine, la collaborazione con l’associazione Multiversi per l’estate ragazzi della Casa del Quartiere di San Salvario, dove il CAP sarà sede dei laboratori aggiuntivi di musica, danza e teatro.
Un cambiamento permanente frutto di una riflessione durante il lockdown vede anche il centro di aggregazione giovanile nella sua nuova veste di teatro di posa. Lo spazio polivalente aggiunge una sfaccettatura e si reinventa, mettendo a disposizione un servizio per tutti coloro che, dalla danza alla musica passando per le compagnie di teatro, avranno bisogno di uno spazio per la realizzazione video, fotoshooting e documentari. Un team di professionisti sarà a disposizione con la possibilità di utilizzare le migliori attrezzature in circolazione.
Un chiaro messaggio di ripartenza per tutto il mondo dell'arte performativa, dove competenze e abilità vengono condivise per creare prodotti culturali per tutte le età. Lo spazio, nei momenti chiusi al pubblico, sarà utilizzato come luogo di produzione teatrale, cinematografica e coreutica.
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