Con la fine del lungo lockdown, gli incivili sono tornati a farla da padroni in molte situazioni. E così la Protezione Civile di Asti oggi si è trovata a dover effettuare un doppio intervento per ripulire aree trasformate quasi in discariche a cielo aperto.
Rifiuti gettati, copertoni abbandonati, sporcizia e incuria: questo è stato lo scenario che i volontari hanno incontrato di fronte a loro sul cavalcavia della tangenziale, in zona isolone, oltre che sul rio Valmanera. Le otto persone impegnate hanno completamente riempito uno scarrabile. Le immagini, in questo caso, parlano da sole: il grave è che nella zona della tangenziale gli uomini della Protezione Civile di Asti erano intervenuti già ad inizio maggio, subito dopo l'avvio della cosiddetta Fase 2.
Servono pene severe per coloro che si sono resi responsabili di atti di inciviltà come questi, quando vengono 'pizzicati', magari da qualche telecamere, fermati e riconosciuti. I volontari della Protezione Civile hanno già molto lavoro 'normale' da dover sbigare ogni giorno.
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