Anche l'amministrazione di Villanova e la provincia di Asti scendono in campo di fronte alla crisi Bcube.
"Questa è una partita aperta per il nostro futuro. Il Comune non ha mai mancato sostegno al territorio e all'azienda". Così il primo cittadino, Christian Giordano, che stamattina ha ricevuto in municipio una delegazione di Cgil ed Rsu dell'azienda di logistica che conta 380 dipendenti e rischia di perderne 210 a fine mese, complice una commessa che potrebbe non essere rinnovata da Fca.
"Le istituzioni locali - ha affermato il presidente della Provincia di Asti, Paolo Lanfranco - sono vicini ai lavoratori e alle loro famiglie". Forte la preoccupazione deoi sindacati: "Chiediamo un accordo triennale tra Bcube e Fca", ha detto il segretario provinciale della Cgil Asti, Luca Quagliotti.
"Se non si dovesse arrivare - ha aggiunto - la politica deve darci una mano, anche facendo pressione sulla Fca. Vogliamo evitare l'abbandono del sito e che si continui a investire. Da lunedì speriamo in risposta positiva, ma se così non fosse siamo pronti a chiudere lo stabilimento".
"Non siamo in trattativa, chiediamo certezza e concretezza nei fatti", ha concluso Quagliotti.
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