Il Nazionale

Cronaca | 12 giugno 2020, 20:28

A Torino un laboratorio “spaziale” per combattere il Coronavirus

Attraverso moderne tecnologie, B-Life è in grado di fornire in tempi record risultati su test sierologici e tamponi

A Torino un laboratorio “spaziale” per combattere il Coronavirus

Un quarto d’ora per il risultato del test sierologico e 24 ore per sapere se il tampone è positivo. Sono i tempi record che caratterizzano B-Life, il laboratorio mobile dotato di tecnologie spaziali allestito a Torino per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

Nella sede di Altec (Aerospace Logistics Technology Engineering Company), oggi pomeriggio è stata presentata la partnership internazionale tra la Regione Piemonte e l’Agenzia spaziale europea finalizzata a prevenire la diffusione di nuovi contagi da Covid-19 attraverso la creazione del laboratorio che da Torino si sposterà poi a Novara.

La struttura mobile è stata sviluppata dall’Università di Louvain in Belgio insieme all’Esa, con il supporto del governo lussemburghese. “Questo progetto dimostra che il Piemonte vive di innovazione e ricerca, siamo felici che l’Esa abbia scelto la nostra regione - ha spiegato il presidente della Regione Alberto Cirio - indossare le mascherine, evitare gli assembramenti e mantenere le distanze è fondamentale, così come diagnosticare velocemente eventuali i soggetti positivi".

"Siamo convinti che arriveremo al contagio zero, ma nel frattempo occorre isolare i positivi e farlo in fretta”. L’assessore alla Ricerca Matteo Marnati ha spiegato che “abbiamo selezionato determinate categorie che si sottoporranno al test sierologico: i volontari della Protezione civile, del 118, carabinieri, vigili del fuoco e gli operatori ecologici, che durante l’epidemia hanno raccolto rifiuti infetti. Il Piemonte quando vuole è capace di dare risposte importanti, siamo molto fragili ma con la scienza abbiamo dimostrato di sapere rispondere alle criticità”.

Il laboratorio B-Life, già stato sperimentato in Guinea durante l’emergenza Ebola tra il 2014 e il 2015, consente in breve tempo di trasmettere i risultati delle analisi e creare una mappatura epidemiologica accurata.

Marco Panzarella

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