Genova - Guardia di finanza e Agenzia delle dogane in azione al porto di genova, dove hanno posto sotto sequestro 130 tonnellate di rifiuti speciali pronti a partire per l'Africa e destinati allo smaltimento illegale.
Gli investigatori hanno denunciato 16 persone e hanno scoperto che i rifiuti, in particolare Raee (rifiuti apparati elettrici ed elettronici), erano stati consegnati a un gruppo organizzato di nordafricani che lo avrebbero smaltito, evitando così di pagare le tariffe per uno smaltimento ecologicamente corretto e a norma di legge.
I materiali pericolosi venivano così trasportati in Senegal, Marocco, Nigeria, Costa d'Avorio dove venivano "fatti sparire".
Tutti i rifiuti finiti sotto sequestro sono stati smaltiti addebitando i costi a chi li aveva prodotti.
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