Il Nazionale

Cronaca | 25 maggio 2020, 13:51

Tentato omicidio a Malnate, le indagini dei Ris per chiarire i misteri della pistola che ha fatto fuoco

La calibro 32 usata nell'aggressione di domenica mattina ha la matricola abrasa: dove e perché l'uomo ne era in possesso? Si è inceppata? A queste domande risponderanno le analisi dei Ris

Tentato omicidio a Malnate, le indagini dei Ris per chiarire i misteri della pistola che ha fatto fuoco

Indagini serrate a Malnate sul tentato omicidio avvenuto ieri mattina in via Di Vittorio, in zona industriale. Si sta cercando di definire con esattezza anche la provenienza della pistola utilizzata nell'aggressione nella quale un uomo ha prima sparato alla moglie durante una discussione in auto e poi l'ha ferita con un coltello (leggi QUI).

Dai primi riscontri si tratterebbe di un calibro 32 con matricola abrasa, dunque detenuta illegalmente dallo sparatore. Dove l'ha recuperata? È una circostanza che è tuttora al vaglio dell'autorità investigativa. Stando alle prime ricostruzioni, sarebbe stato esploso un solo colpo di pistola, ma gli accertamenti tecnici più approfonditi stabiliranno se precedentemente l'arma si sia inceppata.

La donna, attinta di striscio da un solo proiettile, infatti, avrebbe tentato la fuga dopo essersi accorta di essere finita nel mirino del marito che potrebbe aver tentato di esplodere anche altri colpi senza esserci però riuscito. Ma anche in questo caso saranno le risultanze tecniche dei Ris a stabilire con esattezza la dinamica degli spari. Al momento l'uomo resta in carcere.

Pino Vaccaro

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