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Sport | 22 maggio 2020, 08:36

Venaria piange Giuseppe Cainero, il grande gregario di Fausto Coppi che poi divenne vigile urbano

Classe 1932, scalatore, pedalò al fianco del Campionissimo per molte stagioni. Il ritiro nel 1962 per darsi a paletta e fischietto: fu comandante della Municipale fino al 1994

Venaria piange Giuseppe Cainero, il grande gregario di Fausto Coppi che poi divenne vigile urbano

Un grande tra i grandi del ciclismo: Giuseppe Cainero, lo scalatore che impressionò Fausto Coppi, ha lasciato la sua amata Venaria Reale. È morto il campione che fu tra i più importanti gregari di Fausto Coppi. Friulano di nascita, classe 1932.  Recandosi tutti i giorni al lavoro in bicicletta, scoprì la sua passione per il ciclismo. Nel 1956 fece parte della squadra Carpano-Coppi, a cui seguì dal 1958 e fino al 1961 la Carpano. Tra le più grandi soddisfazioni raggiunte in carriera, ci fu la vittoria del Campionato di Zurigo, nel 1958, quando in volata superò il tedesco Junkermann. Due grandi incontri segnarono la sua vita: quello con Nino De Filippis e quello, avvenuto a 24 anni, col grandissimo, Fausto Coppi, il quale nutriva una vera e propria stima per il giovane ciclista.

Nel 1962 Cainero decise di abbandonare definitivamente il mondo del ciclismo agonistico, per dedicarsi a tempo pieno al lavoro di vigile presso il Corpo della Polizia Municipale di Venaria Reale, di cui fu comandante fino al 1994. Giuseppe Cainero lascia Clelia, la moglie, anche lei dipendente comunale e i due figli Gisella e Roberto. I funerali si terranno sabato 23 maggio alle ore 14,30 nella Parrocchia San Lorenzo nella frazione di Altessano, a Venaria Reale.

redazione

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