Uccise il padre per difendere la madre: perizia psichiatrica per il 18enne di Collegno

Sarà un esperto nominato dal tribunale a verificare se Alex Pompa, il 18enne di Collegno che ha ucciso il padre lo scorso 30 aprile per difendere la madre da un'aggressione era in sé, al momento dell'omicidio fosse in grado di intendere e di volere.

Il gip Stefano Vitelli ipotizza possa esserci stato una sorta di "cortocircuito" quando il giovane ha impugnato un coltello e ha colpito il genitore. Ma l'avvocato che difende il ragazzo, Claudio Strata, racconta anche che "negli audio che abbiamo trascritto sono contenuti 3 o 4 anni di violenze e speriamo si possa dimostrare la totale legittima difesa".

Proprio ieri Alex è stato scarcerato e si trova agli arresti domiciliari: a ospitarlo la famiglia del suo compagno di banco, che insieme ad altre 4 famiglie si era offerta per accogliere il ragazzo che nel frattempo preparerà l'esame di Maturità, essendo iscritto all'istituto alberghiero Prever di Pinerolo.