Il Nazionale

Cronaca | 20 maggio 2020, 14:45

Genova, vai dal parrucchiere e ti misurano anche la temperatura (VIDEO)

Nel negozio di via San Lorenzo ai clienti viene perfino misurata la temperatura all'ingresso. Valerio Grassi: "Il primo giorno abbiamo ricevuto 300 chiamate per prenotare"

Genova, vai dal parrucchiere e ti misurano anche la temperatura (VIDEO)

Le persone sulla soglia aspettano, distanziate, il proprio tuo turno, poi all’ingresso trovano erogatore automatico con sensore per l’igienizzante, termoscanner per misurare la temperatura, buste monouso in cui riporre gli oggetti e dati personali da lasciare al bancone, con orario di entrata e uscita, per essere tracciabili. Sembra di essere al controllo in aeroporto e invece siamo dal parrucchiere.

Un noto negozio del centro di Genova, infatti, che ha appena riaperto dopo i due mesi di lockdown imposti dal coronavirus, ha preso davvero ogni precauzione per i clienti e per chi lavora nel negozio. Qui in via San Lorenzo come nella barberia di via Maragliano, come spiega uno dei titolari, Valerio Grassi:

 

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Procedure rigorose, quindi, clienti separati, ingressi contingentati, materiale sterilizzato, igienizzazione delle poltrone ogniqualvolta cambia il cliente: massimo 2 al lavateste, 4 nella zona coiffeur e 2 nella zona barberia, perché le dimensioni del locale lo permettono. 

E le prenotazioni, appena certi della riapertura, sono arrivate a centinaia, per un negozio frequentatissimo, anche dagli stranieri, e che, tra l’altro, non riceveva su appuntamento, ma dove ci si fermava se c’era posto.

 “Il primo giorno hanno telefonato in 300 – spiega Grassi - poi le chiamate sono diventate 50 al giorno”. E siamo solo al terzo giorno.

Tantissimi clienti, quindi, per un'attività che ha ripreso a lavorare non-stop dalle 9.30 alle 21.30 dal lunedì al sabato, con 10 dipendenti, “che hanno ricevuto la cassa integrazione due settimane fa”.

Dunque dopo incertezze e timori, dubbi su come e quando rientrare – “fino al giorno prima non ne abbiamo avuto la certezza, anche se ci stavamo preparando, perché il preavviso è stato poco e la comunicazione schizofrenica” – ecco la gioia di aver finalmente ripreso a lavorare, ritrovando i clienti e le clienti più affezionati.

Medea Garrone

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