Un’operazione della Guardia di Finanza di Finale Ligure, coordinata dal pm Claudio Martini, ha portato all'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di Vincenzo Brancati, dipendente della cooperativa sociale Mar.Ris di Genova, che ha in gestione la camera ardente dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
A finire in manette anche altre due persone, Carlo Quaranta e Fabio De Giovanni, titolari delle filiali di Pietra Ligure e Borghetto Santo Spirito di un'agenzia di pompe funebri. Le accuse mosse sono a vario titolo quelle di concorso in corruzione di incaricato di pubblico servizio.
Nello specifico, secondo gli inquirenti, il dipendente in cambio di favori di vario genere, avrebbe rivelato agli addetti delle agenzie di pompe funebri informazioni sui decessi che si registravano sul territorio e parallelamente delle salme custodite presso l’obitorio.
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