Si è giustificato dicendo che andava piano «ai 40 all’ora, ma i freni non hanno funzionato». Alcuni testimoni però parlano di una velocità folle che ha portato un giovane rumeno a schiantarsi con la sua Volkswagen contro la chiesa di Sant’Antonio a Virle Piemonte. Un urto talmente forte da fare una breccia nel muro dell’edificio religioso del XVII secolo.
La chiesa si trova all’incrocio tra due strade provinciali, una che arriva da Vigone e va a Carignano, l’altra che da Pancalieri e arriva a Virle. L’incidente è avvenuto verso le 20,15 e l’auto proveniva da Carignano. Il guidatore non si è fatto nulla ed è stato sottoposto all’alcoltest per accertare le sue condizioni psicofisiche. Alcuni testimoni poi hanno visto una persona allontanarsi e credono che in macchina ci fosse anche un passeggero.
«Attorno alla chiesa c’è anche uno spazio verde e una panchina. Fortunatamente in questo periodo non ci si può ritrovare, altrimenti ci sarebbero stati degli anziani lì» tira un sospiro di sollievo il sindaco Mattia Robasto, che è accorso sul posto con carabinieri e croce rossa.
Ora la parrocchia dovrà fare delle verifiche sulla tenuta dell’edificio, perché se ci sono rischi di crolli, bisognerà intervenire: «Come Comune attenderemo l’esito della analisi e poi valuteremo il da farsi». Non è escluso che l’area debba essere cintata, d’accordo con la Città metropolitana di Torino, che è proprietaria delle strade su cui sorge la chiesa.
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