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Sport | 09 maggio 2020, 07:55

Paolo e Luisella, i Mastini del bar al Palalbani: 77 giorni di chiusura, eppure sono qui. «Tavolini e serate all'aperto per tutta l'estate, abbiamo "fame"»

Il Madera Pub del palaghiaccio è chiuso dal 23 febbraio ma Paolo e Luisella sono Mastini dentro e pensano alla ripartenza all'esterno: «Qui c'è tutto lo spazio del mondo, cucineremo e serviremo ai tavoli con il nostro spirito da battaglia. Ci mancano giocatori, tifosi e genitori. Non ci siamo nemmeno potuti dire "ciao", lo faremo qui durante tutta l'estate»

Paolo e Luisella, i Mastini del bar al Palalbani: 77 giorni di chiusura, eppure sono qui. «Tavolini e serate all'aperto per tutta l'estate, abbiamo "fame"»

Settantasette giorni di chiusura ma niente e nessuno può abbattere Paolo e Luisella del Madera Pub al palaghiaccio, che sognano il primo giorno della riapertura come fosse il primo giorno in cui si sono conosciuti, o il primo scudetto della Kronenbourg dell'87.

«Ci manca Franchini con il suo cappuccino alle sette di sera, Bertin con il ginseng, il capitano con il the al limone. E Odo che ti guarda e prima di aver finito di dire "non ho fame" ha già mangiato tre panini... Non abbiamo più visto nessuno, a parte Perna il giorno in cui è tornato in Francia»: il sogno di Paolo e Luisella, i Mastini del Palalbani con il loro bar dove è impigliata l'anima della Varese più pura e vera, è racchiuso in quel prato enorme fuori dalla piscina

«Qui, sotto la pianta, ci stanno tanti tavoli. Là, vicino al gazebo, altrettanti. E dove corrono i bimbi del campo estivo ancora: ne abbiamo duecento...»: in quest'immensa zona verde fuori dalle vetrate della piscina ci stanno tutti, ma proprio tutti, Mastini e varesini all'aria aperta nelle notti d'estate. Entrata e uscita possono essere distanziate: si arriva dall'ingresso del palaghiaccio, si torna a casa dal parcheggio della scuola. In mezzo c'è lui, Paolo Mazzocchi, con i suoi piatti, i suoi racconti, la sua umanità.

Serata melanzane alla parmigiana. Serata paella. Serata chili con tortillas. Serata costine e salamelle. Serata pollo fritto. Serata hamburger. Serata tra amici, anzi fratelli. «La grande fortuna nella sfortuna del momento è lo spazio: in questo parco ci stiamo tutti. La casetta della cucina è lì, a distanza. Ci sono i gazebo e i duecento tavoli solitamente utilizzati per i bimbi e i ragazzini del campo estivo, che speriamo possa ricominciare. Di sicuro qui il problema della distanza non esiste. Alla logistica ci penso io. L’importante è lavorare».

«Stiamo aspettando, come tutti, di sapere come fare: si riparte dal primo giugno o magari dal 18 maggio? Dopo 77 giorni di chiusura, ormai...: abbiamo tenuto duro fin qui, arriviamo alla fineSaremo io, Luisella e Lorenzo, che ogni giorno arriva in bicicletta sperando di avere buone notizie. Abbiamo fame e tanta voglia: l'idea è tenere aperto per aperitivo e cena tutta l'estate, qui ci sarà sempre una salamella, un piatto e un panino per tutti. Al mercoledì e al giovedì l'anno scorso facevamo serate culinarie a tema: replicheremo. Pensiamo anche all'asporto, ma non subito. Magari dal 18, in vista dell'apertura al pubblico».

«Appena riapriamo sarebbe bello rivedersi qui, con tutti i Mastini ma anche con tutti i genitori del ghiaccio e del nuoto, rispettando naturalmente le regole: ci siamo lasciati senza nemmeno poterci salutare. Nessuno ha potuto dire "ciao" allo squadra come avrebbe meritato: abbiamo davanti tutta l'estate per farlo. Ci vediamo il primo giugno, forse anche prima e magari con la bella sorpresa di poter fare il campo estivo. Tante famiglie e i bambini lo aspettano, gli organizzatori dell’Happy Sport Team sono pronti».

Se il palaghiaccio ha un'anima indistruttibile e un fascino unico, è grazie all'umanità di persone come queste, a un sorriso di Paolo e una battuta fulminante di Luisella, che accoglie tutti come fossero i suoi "bambini". Quando aprono la porta e ti danno il cuore, è per sempre. 

Andrea Confalonieri

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