Il Nazionale

Cronaca | 18 aprile 2020, 19:10

Coronavirus in carcere: 52 positivi nei penitenziari piemontesi

Il garante Bruno Mellano risponde all'Osapp: "Escluderei effusioni tra detenuti per ottenere una libertà relativa"

Coronavirus in carcere: 52 positivi nei penitenziari piemontesi

"Tenderei a escludere che i detenuti a Torino siano cosí scriteriati da inseguire un sogno di libertà, peraltro relativa, mettendo a rischio la loro stessa vita". Lo ha detto il garante dei detenuti della Regione Piemonte, Bruno Mellano, dopo che il segretario del sindacato autonomo degli agenti penitenziari Leo Beneduci, ha affermato che tra i detenuti del carcere di Torino "sarebbe in uso scambiarsi effusioni in maniera più che palese, probabilmente con l’evidente scopo di contrarre una positività che faciliterebbe l’uscita all’esterno”.

"Condivido peró la richiesta dei sindacati - ha aggiunto Mellano - di eseguire tamponi a tappeto si ai detenuti che agli agenti, cosí da contenere il contagio. Proprio di questo oggi ho scritto al presidente della Regione Alberto Cirio e all'Unità di crisi, a cui spetta decidere". 

Intanto, nelle carceri piemontesi i detenuti positivi sono saliti a 52. A Torino i contagi sono 46, ai quali bisogna aggiungere altri 12 detenuti già collocati agli arresti domiciliari. È stata decisa la quarantena nel polo universitario, nella sezione Arcolbaleno e nella sezione Rugby, mentre nella sezione "semiliberi", i positivi si trovano in isolamento sanitario. Fra i contagiati figura anche un detenuto recluso nella sezione Alta sicurezza.

Ad Alessandria, i positivi sono 4 (di cui uno in ospedale a Torino) con un'intera sezione che è stata messa in quarantena. Infine al carcere di Saluzzo, di recente diventato penitenziario di Alta sicurezza, i positivi sono 2, entrambi trasferiti nell'infermeria interna. 

Marco Panzarella

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