Rivarolo, anziani deceduti per Coronavirus in casa di riposo: "Preoccupata e arrabbiata"

Alla Casa di riposo "Anni Azzurri Sacra Famiglia" di Rivarolo, gli ospiti erano 94. Dal 20 febbraio a oggi ne sono morti ben 19 a causa del Coronavirus.

Eppure la verità è emersa solo in questi giorni, con la conferma da parte di Alisa. E la testimonianza di una donna, la cui madre è ospite nella Rsa, e che ha contattato la Voce di Genova per denunciare la situazione che si è creata nella struttura.

“Sono preoccupata e arrabbiata - afferma- perché pur essendoci stati parecchi decessi, ben venti, ci è stato detto di un solo caso positivo al Covid-19 e di un morto per infarto”. 

Ma appunto 20 morti in poco tempo su 94 persone sono davvero tanti, al punto che “so da chi ci lavora, che la camera mortuaria della casa di riposo non aveva abbastanza spazio per ospitare tutti i cadaveri”.

Senza contare che gli operatori sanitari sono ridotti all’osso, in quanto sono in 10 quelli in malattia. “Come saranno seguiti i nostri cari?”, si domanda infatti la donna, che lamenta anche difficoltà a mettersi in contatto con la madre: “Non la posso vedere, come è stato stabilito, dal 9 marzo, ma per poterla sentire ho dovuto minacciare di chiamare i carabinieri, in quanto per due giorni non mi hanno fatto parlare con lei”.

E’ più che comprensibile, quindi, quale possa essere lo stato d’animo chi ha poche informazioni sulla salute e sulla condizione dei propri congiunti. “Sembra che abbiano voluto nascondere un problema: ma se ci si ammala non è colpa di nessuno e avremmo potuto gestirlo insieme – continua – Avrei anche voluto riportare a casa mia mamma, che col tampone del 3 aprile è risultata negativa, ma come si fa a sapere se nel frattempo non è stata contagiata?”.

E questa è solo la punta dell’iceberg di una strage silenziosa che si sta consumando nella case di riposo per anziani, di Genova come del resto della Liguria e d’Italia, mentre i familiari restano all’oscuro di quello che accade.