Aumentano i decessi per coronavirus nel comune di Chivasso. Ad oggi, giovedì 9 aprile, i chivassesi deceduti morti in città ammontano a 14. I residenti positivi al tampone, da inizio pandemia sono 88. Guarite invece 3 persone.
Nel frattempo, continuano le attività per sostenere le famiglie in difficoltà.
" Da lunedì scorso, grazie all’impegno del personale del nostro Servio Politiche Sociali, attraverso lo Sportello Unico Polivalente abbiamo già recapitato i Buoni Spesa a circa 150 chivassesi che si trova in difficoltà economiche a causa della pandemia da coronavirus - ha detto il sindaco Claudio Castello -. Per questo ottimo lavoro di organizzazione voglio ringraziare le ragazze del Welfare, quelle del SUP, i volontari della Protezione Civile e tutta la struttura comunale".
Martedì, dopo l’emissione del Decreto n. 39 da parte del Presidente della Regione Piemonte, il primo cittadino ha inviato una lettera a tutti gli esercenti che operano a Chivasso nel settore alimentare, "per raccomandare loro di attenersi puntualmente alle disposizioni che prevedono la mascherina per il personale addetto, la misurazione della temperatura e la mascherina, nonché i servizi di consegna a domicilio anche attraverso i taxi ed i servizi di autonoleggio".
"Per agevolare il loro lavoro, abbiamo acquistato per tutti i medici di famiglia della nostra città dei Saturimetri: questo strumento permette di misurare la quantità di ossigeno presente nel sangue e di individuare tempestivamente un’eventuale dispnea, uno dei sintomi della forma più grave di Covid-19".
Poi la questione della casa di riposo. "Anche nella nostra città la situazione delle Residenze Sanitarie per Anziani è difficile, per questo ho già sollecitato attraverso i canali istituzionali e con tutti gli strumenti a mia disposizione l’intervento da parte della Direzione Sanitaria dell’Asl To4, del Prefetto e dell’Unità di Crisi regionale. Sappiamo che anche all’Opera Pia Eugenio Clara si sta facendo tutto il possibile per fronteggiare una situazione difficile. Una situazione nelle RSA che, purtroppo, in questo momento, ci accomuna a tante altre realtà del territorio piemontese e nazionale. Garantisco a tutti coloro che hanno i propri cari in queste strutture che seguiremo con tutte le attenzioni dovute l’evolversi della situazione".
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