Il Nazionale

Cronaca | 06 aprile 2020, 11:56

Gli agenti di polizia di Alassio salvano un anziano disorientato nei boschi

L'uomo di 87 anni oltre ad essere caduto da un terrazzamento presentava una cardiopatia e qualche cedimento cognitivo

Gli agenti di polizia di Alassio salvano un anziano disorientato nei boschi

Attimi di paura, poi sfociati in un emozionante lieto fine, sabato sera ad Alassio. Gli agenti del commissariato di polizia alassino hanno salvato un uomo di 87 anni che si era perso nei boschi. L’anziano vive con la moglie in una zona boschiva nella periferia della città, l’uomo presenta una cardiopatia e qualche estemporaneo cedimento di lucidità dovuto a una patologia gradualmente degenerativa.

Nella mattinata di sabato l’uomo era uscito sull’ingresso di casa solo per prendere una boccata d’aria ma, nel pomeriggio, non vedendolo rientrare, la moglie e il figlio si sono allarmati. Dopo una perlustrazione della zona più ravvicinata, soltanto alle 18 i familiari hanno deciso di avvisare il commissariato.

A quel punto è stata attivata con estrema tempestività il protocollo specifico per il soccorso alle persone in ambito boschivo che ha previsto, oltre a tre autovetture della polizia, anche un veicolo del Soccorso Alpino, uno dei Vigili del Fuoco e uno del Servizio Emergenza Sanitaria (ex 118).

L’87enne aveva con sé il proprio cellulare, ma purtroppo, anche un po’ per la paura, le indicazioni che dava erano confuse, in quanto credeva di trovarsi ad Andora. Inoltre, cercando la strada di casa, l’uomo era anche scivolato da un terrazzamento, per fortuna senza riportare fratture ma solo qualche graffio.

Gli agenti di polizia, però, forti delle loro solide conoscenze logistiche, non si sono fatti trarre in inganno dalle informazioni fuorvianti e hanno posto una domanda “strategica”, chiedendo all’uomo se vedesse il sole in maniera diretta. Ormai il tramonto era in atto e, da Andora, che si trova più a Ponente, sarebbe stato possibile scorgere gli ultimi raggi di sole ma da Alassio non più. Così, alla risposta negativa dell’uomo, le ricerche si sono focalizzate sulle aree a nord della Fenarina, tra la Puerta del Sol e San Bernardo. Gli agenti hanno iniziato a urlare con tutta la loro voce, finché non hanno sentito le urla di risposta dell’uomo.

Tutto giocava contro: la luce stava scendendo, la batteria del cellulare dell’87enne era ormai quasi “collassata” e anche la voce dell’anziano, dopo tante urla di aiuto, diventava sempre più flebile. Ma alle 20.30, praticamente “sul filo di lana”, come nel conto alla rovescia di un film d’azione, l’uomo seppur stremato e spaventato è stato ritrovato in accettabili condizioni di salute per la sua età così avanzata ed affidato dapprima alle cure del personale dell’ambulanza e poi ai suoi familiari.

Redazione

Commenti