E' di pochi giorni fa la notizia del tentato “saccheggio” di un supermercato, a Palermo, da parte di alcune persone in condizioni economiche precarie, a cause dell'emergenza Coronavirus. Monitorando l’attività dei social network, la polizia postale ha individuato su Facebook un gruppo chiuso, con 160 iscritti, chiamato “Abbiamo fame”, che, facendo riferimento ai fatti accaduti, invitava a una possibile emulazione nella città di Torino. L'obiettivo individuato sarebbe stato il supermercato di una catena di alimentari, all’interno di un centro commerciale.
Grazie all’attività delle forze dell'ordine, è stato identificato l'amministratore del gruppo, G.V. classe 1975, e segnalato all'autorità giudiziaria per le valutazioni del caso, in ordine alla rilevanza penale dei messaggi che erano stati postati sul web (istigazione a delinquere). La pagina Facebook, invece, è stata chiusa.
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