Tre dipendenti Gtt sono risultati positivi al tampone per il coronavirus. Ad annunciarlo è la stessa azienda di corso Turati, che spiega come nessuno dei tre lavoratori “è attualmente in servizio e sono tutti assenti dall'azienda da almeno cinque giorni”.
Il Gruppo Torinese Trasporti “è a disposizione dell’autorità sanitaria per una totale collaborazione e per attuare eventuali provvedimenti che dovessero essere richiesti, in aggiunta rispetto a quelli già in corso anche sulla base del protocollo condiviso per il contrasto alla diffusione del Covid-19 negli ambienti di lavoro”.
Per scongiurare i contagi Gtt nelle scorse settimane ha previsto operazioni di sanificazione e disinfezione di bus, tram, metropolitana e treni. Previsto anche un maggior ricambio d’aria nella linea 1 della metro.
Da sabato poi l’azienda ha previsto meno mezzi sulle strade di Torino e cintura, circa 500, così come ha rivisto le frequenze dei passaggi. Un numero di tram e bus sufficienti, come assicura l’azienda di corso Turati “ad evitare assembramenti sulle vetture”.
Lo scorso 12 febbraio l'Ugl Autoferrotranvieri Torino, allarmata, aveva già chiesto un piano di emergenza di contrasto al Coronavirus. Un appello rinnovato oggi dal Segretario Responsabile Ugl fna Torino Salvatore Monaco, che ha inviato una lettera all'azienda di corso Turati per "chiedere urgentemente tutti gli atti/verbali/procedure/protocolli prodotti da Gtt sulla prevenzione al Covid-19".
Il sindacato di base Usb chiede subito l'apertura di un tavolo permanente e l'attivazione di ulteriori provvedimenti per la prevenzione del covid-19.
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