Ha fatto scena muta in Tribunale a Savona davanti al Gip Fiorenza Giorgi, Claudio Gotta, 63 anni, varazzino, arrestato venerdì scorso dai carabinieri della compagnia di Savona.
Gotta, titolare dell'autoscuola Riviera di Varazze e nonché istruttore di guida, sarebbe colpevole sin dal mese di febbraio di “avances” nei confronti di una sua giovane allieva diciottenne e deve infatti rispondere di violenza sessuale aggravata dallo “status” di istruttore.
A conclusione della delicata attività di indagine da parte dei Carabinieri di Varazze e Savona, la scorsa settimana, su disposizione del Pm Giovanni Battista Ferro, erano scattate per lui le manette.
L’uomo infatti, approfittando del suo ruolo di insegnante, durante le prove di guida avrebbe compiuto molestie sessuali quali palpeggiamenti e accarezzamenti sino a raggiungere anche le parti intime.
I carabinieri hanno svolto tempestivamente l’attività di indagine che terminava ieri con l’arresto dell’istruttore direttamente all’interno della sua autoscuola. L’arrestato che si è avvalso della facoltà di non rispondere è tornato così in carcere a Genova Pontedecimo.
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