Il Coronavirus ferma temporaneamente Porta Palazzo. Intorno alle 9 del mattino una ventina di agenti della Polizia Municipale hanno chiuso, in via momentanea, il mercato di piazza della Repubblica.
Nastri rossi e Civich a presidiare gli ingressi, senza far entrare nessuno: sorpresa tra i clienti, rispediti a casa, e rabbia tra gli ambulanti delle bancarelle. Gli agenti hanno accertato la presenza di alcuni ambulanti sorpresi a vendere beni non di prima necessità: per questo motivo i vigili hanno chiuso e iniziato le operazioni di regolarizzazione.
In sostanza, gli alimentari rimangono regolarmente aperti, gli altri vengono allontanati. Una volta distanziati i banchi “regolari” l’intenzione è quella di riaprire il mercato, la cui chiusura è quindi temporanea. L’idea poi è quella di dividere spuntisti e ambulanti fissi nei due lati della piazza, separati da via Milano.
Resta un senso di confusione tra i fruitori e gli ambulanti: “Potevano chiudere ieri, invece non si capisce niente”. Gli agenti della polizia municipale stanno provano a dare loro spiegazioni, invitandoli a rispettare le regole prima di far scattare multe e denunce.
Il problema del non mancato rispetto delle regole, con rischio assembramenti a Porta Palazzo, era stato sollevato ieri dai consiglieri di minoranza Aldo Curatella, Marina Pollicino e Federica Scanderebech. I tre avevano appunto chiesto di emanare "un'ordinanza cittadina urgente per chiedere ai banchi alimentari dei mercati di distanziarsi usando le zone del mercato rimaste vuote dall’assenza degli altri banchi non alimentari così da garantire più spazio tra le bancarelle e permettere alle persone di girare per i mercati cittadini in sicurezza”.
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