Quest’oggi abbiamo voluto anche collegarci con il padiglione ‘Giannoni’ dell’ospedale di Sanremo. Lo abbiamo fatto con una ‘diretta’ dal piazzale antistante che, ovviamente, abbiamo registrato. Nostri ospiti: il Direttore Generale dell’Asl 1 Imperiese, Marco Damonte Prioli, il Primario del reparto Giovanni Cenderello e la Caposala Federica Ardissone.
Lo abbiamo fatto rispettando tutte le direttive del Ministero, sia per quanto riguarda noi che abbiamo registrato da studio ma anche e soprattutto per gli ospiti.
Il Direttore Generale, Marco Damonte Prioli, ha dato ampie rassicurazioni su come sta procedendo il lavoro degli operatori del reparto: “Il piano di emergenza messo in atto sta funzionando, i letti quindi sono disponibili e riusciamo a curare i pazienti che, purtroppo, sono positivi al virus. Un ringraziamento particolare va al personale (oggi ho fatto visita al reparto) che sta svolgendo il proprio lavoro con grande forza e coraggio. Direi che questo ci dà la sicurezza di essere in buone mani. L’organizzazione funziona ed il personale è molto disponibile e pronto ad affrontare questa emergenza insieme a noi”. Come sta andando a livello provinciale questa emergenza Coronavirus? “Ricordo, innanzi tutto, la regola principale e fondamentale ovvero di rimanere a casa non recarsi al pronto soccorso in caso di sintomi che possano ricondurre al Coronavirus. Bisogna chiamare il 112, in modo che l’operatore possa indirizzare i pazienti verso il giusto percorso. La rete regionale sta funzionando e noi rimaniamo in stretto contatto con Alisa e le altre Asl, oltre che con l’Assessore Viale. Le misure di prevenzione che sono state messe in atto hanno consentito di avere una situazione più diluita nel tempo rispetto ad altre regioni che hanno avuto maggiori difficoltà. E’ comunque la nostra coscienza civile che darà una risposta forte al paese. Il fatto di restare a casa e, eventualmente chiamare il 112, ha due risvolti: il primo evitare la diffusione del contagio ed il secondo causare problemi alle strutture sanitarie che, in questo momento, devono essere prontissime e coerenti nel rispondere alle esigenze dei pazienti”.
<script type="text/javascript" src="//services.brid.tv/player/build/brid.min.js"></script>
<script type="text/javascript"> $bp("Brid_3727", {"id":"19582","width":"16","height":"9","video":"529143"}); </script>
Il Primario del reparto, il Dottor Giovanni Cenderello ha confermato il grande lavoro che viene svolto in questi giorni al ‘Giannoni’: “Innanzi tutto ringrazio medici ed infermieri che lavorano con noi, senza dimenticare quelli che sono stati ‘recuperati’ dagli altri reparti. Il lavoro è intensissimo e nessuno si è mai tirato indietro, né di fronte alla ‘paura’ del Coronavirus, né dai carichi di lavoro con turni da 12/15 ore, fatti con lo stress dalla possibile infezione. Il lavoro è tanto e pesante, ma viene fatto da tutti in modo preciso e senza riposi ma il morale è buono. Stiamo riuscendo a curare e di seguire tutte le persone che stanno arrivando in questi giorni nel nostro reparto”. Possiamo dire che noi, tutto sommato, siamo ancora fortunati? “Si, se messi in correlazione alla popolazione, il focolaio è ancora contenuto”.
C’è anche la Caposala del reparto, Federica Ardissone: “Come coordinatrice sto facendo orari infiniti perché devo supportare il gruppo di lavoro degli infermieri, che con grande professionalità stanno affrontando questo momento. Siamo fortunatamente supportati dal personale di altri reparti ed anche dall’ufficio infermieristico che è un punto di riferimento importante”.
Commenti