Calcio italiano, calcio regionale piemontese e valdostano, calcio e sport a qualunque livello stoppato dalle giuste decisioni del Governo fino al 3 aprile a seguito dell'epidemia del Coronavirus. Poi si vedrà.
Sono in molti intanto a chiedersi come si ripartirà e "se" si ripartirà per quanto riguarda la stagione 2019/2020. E qualcuno è deciso a non ripartire, chiedendo il totale annullamento della stagione sportiva, poiché alterata e condizionata dall'emergenza Coronavirus (una ripartenza dopo il 3 aprile avverrebbe dopo uno stop dai campi di un mese e mezzo).
Da quanto risulta alla nostra redazione, in Piemonte si stanno muovendo molte società di Eccellenza e Promozione che attraverso i presidenti sottoscriveranno (forse proprio oggi 10 marzo 2020) un documento comune con il quale chiederanno alla Lnd formalmente l'annullamento dei campionati dilettantistici stagione 2019-2020. Tra i tanti motivi ci sarebbero anche i richiami a principi etici e morali, oltre che considerazioni di natura regolamentare. Ci sarebbero 13 società su 16 (molte di Eccellenza A e Promozione) pronte e unite nel presentare questo documento.
Dunque, una presa di posizione che sarebbe davvero forte e mostrerebbe una compattezza che sin qui non si è vista in categorie superiori. Una scelta che potrebbe pesare e non poco in eventuali decisioni future degli amministratori del movimento dilettantistico, e non solo.
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