Il Nazionale

Cronaca | 10 marzo 2020, 07:00

Vanno via da Milano per trascorrere la quarantena in Alta Val Chisone: il “no” del Selleries

Il rifugista Manavella: «Non siamo ricchi ma non possiamo venderci in questo modo»

Vanno via da Milano per trascorrere la quarantena in Alta Val Chisone: il “no” del Selleries

Milanesi in fuga dalla città starebbero cercando rifugio in alta Val Chisone dopo il decreto che vieta di uscire dalle provincie lombarde a causa della diffusione del Coronavirus. A segnalare una richiesta anomala ricevuta domenica 8 marzo è Massimo Manavella gestore del Rifugio Selleries di Roreto Chisone, nel Comune di Roure: «Verso le 16,30 di domenica un nostro cliente milanese, che ogni tanto sale al Rifugio, mi ha telefonato dicendomi con orgoglio che era riuscito a “venir via da Milano” con un gruppo di 10 persone e che aveva l’intenzione di soggiornare 15 giorni da noi in modo da trascorrere qui la quarantena. Ho pensato quindi si trattasse delle persone che sono uscite dalla città nella notte tra sabato e domenica, poco prima della pubblicazione del decreto con le misure restrittive per la mobilità». Al rifiuto del rifugista, l’uomo avrebbe fatto leva sull’aspetto economico: «Ha insistito dicendomi di farmi il calcolo dell’incasso perché avrebbero richiesto la pensione completa. Si sarebbe trattato infatti di guadagnare 500 euro al giorno».

Manavella ha segnalato il fatto ai Carabinieri di Fenestrelle: «Non si sono stupiti di quel che è successo e mi hanno chiesto di continuare a segnalare ogni richiesta anomala».

«Sono richieste inaccettabili: un rifugio deve essere pronto ad accogliere chi va in montagna e si trova in situazioni di difficoltà, non possiamo mettere a rischio i nostri ospiti. Non siamo ricchi ma non possiamo venderci in questo modo», rimarca Manavella. 

Intanto il rifugio si è organizzato per continuare la propria attività rispettando le nuove regole per la sicurezza. Nel salone sono stati tolti 16 tavoli, riducendo il numero di coperti a 52 e le camere con 6 letti saranno destinate a 3 o 4 persone.

Elisa Rollino

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